GRANDE SFIDA TRA UNDER 19 PER IL TORNEO KAROL WOJTYLA
Da sempre con l’obiettivo di favorire l’incontro di giovani atleti under 19 di culture e religioni diverse, il Trofeo Karol Wojtyla giunge quest’anno alla sua 13esima edizione consecutiva. Promuovendo un torneo a due gironi (le finali il 2 settembre) di squadre di giovani calciatori alla soglia del professionismo, che si sfidano lealmente in un contesto di sano agonismo sportivo imparando il valore delle regole e delle diversita’, contro il razzismo e a favore dell’integrazione.
La presentazione della XIII edizione del Trofeo, organizzato in collaborazione tra Figc e Lega nazionale dilettanti con il supporto del Comitato regionale Lazio della Lnd e in scena da oggi al 2 settembre al campo Sff Atletico di Fregene, e’ avvenuta presso la sede della Federcalcio a Roma.
Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha manifestato la sua “vicinanza personale” attraverso un messaggio inviato da Milano, dove e’ impegnato con la Lega di Serie A, oltre all’ “appoggio della Federcalcio a questa nuova edizione del trofeo, una manifestazione da sempre ispirata al commosso ricordo di Papa Giovanni Paolo II, che si rinnovano anno dopo anno. Auguro a tutti le migliori fortune”.
A sfidarsi, le squadre Primavera di Roma, Lazio, Frosinone, Zbrojovka Brno (detentori del titolo 2016), Rijeka e Sff Atletico. Anche in questa edizione, il Trofeo Karol Wojtyla affianca l’Associazione nazionale vittime civili di guerra e sostiene la campagna di informazione sul tema dei rifugiati lanciata dalla stessa associazione, il cui presidente Giuseppe Castronovo, in virtu’ della giornata nazionale dedicata alle vittime civili di guerra istituita quest’anno dal Parlamento, ha richiesto alla Figc che “l’1 febbraio si possa avere – l’appello di Castronovo – una giornata del campionato destinata alle vittime civili di guerra e per chiedere la pace e la solidarieta’ nel mondo”.
