SOCIALE: DA ACLI ROMA RACCOLTE 40 TONNELLATE DI PANE INVENDUTO PER POVERI GRAZIE A “IL PANE A CHI SERVE 2.0”
In occasione della Giornata contro lo spreco alimentare, venerdì 5 e sabato 6 febbraio 2016 i volontari del Servizio civile delle Acli di Roma saranno presenti in Piazza Vittorio a Roma per raccogliere alimenti, anche prossimi alla scadenza, da destinare alla mense per i poveri della Caritas di Roma, Croce Rossa Italiana – Roma e della Comunità di Sant’Egidio.
L’iniziativa si tiene nell’ambito di “Alimentare la salute. Cibo educato, per sentirsi sani” la grande kermesse culturale, scientifica e solidale promossa dall’ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Medici) che si svolgerà nei giardini della storica piazza Vittorio dal 4 al 6 febbraio 2016 con il patrocinio del Municipio I centro.
In tale contesto le ACLI di Roma e provincia sono impegnate con il progetto IL PANE A CHI SERVE – arrivato all’edizione 2.0 – grazie al quale è possibile recuperare il pane invenduto nella Capitale ridistribuendolo alle organizzazioni che a Roma assistono persone in stato di disagio economico e sociale. Un grande opportunità per combattere lo spreco del cibo e per offrire un segno concreto di misericordia e solidarietà a tante persone in difficoltà.
Grazie al progetto delle ACLI di Roma sono state raccolte – in un solo anno – circa 40 tonnellate di pane invenduto per un valore economico complessivo di 126 mila euro. L’iniziativa prevede il recupero del pane “del giorno prima” ancora buono in 34 panifici della Capitale che viene messo a disposizione gratuitamente – grazie al quotidiano impegno degli operatori e dei volontari delle ACLI di Roma e di 10 ragazzi del servizio civile ACLI – delle 32 associazioni e reti di solidarietà che si occupano di contrasto delle povertà e che beneficiano di questa iniziativa.
“Il Pane A Chi Serve” è sostenuto dalla Fondazione Cattolica e gestito dalle ACLI di Roma, con il patrocinio dei Municipi I, III, VIII e X dove è attivo e di prossimo avvio in altri due municipi.
Grazie a questa iniziativa sono oltre 2000 le persone fragili che ogni giorno nella Capitale ricevono sulla propria tavola il pane recuperato dalle ACLI, mentre sono 383.000 i pasti accompagnati con il pane a chi serve. Tutto questo grazie a 1000 giornate di servizio volontario e a 5.920 chilometri percorsi per la consegna del pane recuperato in un anno.
Mettendo a confronto il mese di gennaio 2015 e quello di gennaio 2016 si è passati dai 1420 kg di pane raccolti a 4173 con un aumento del 293 % grazie anche ai forni che nello stesso periodo sono più che raddoppiati.Questo aumento della raccolta ha permesso alla ACLI di raggiungere oltre 34 realtà solidali.
Tra queste il 18% sono parrocchie e istituti religiosi, l’8% istituzioni governative, il 41% associazioni Onlus di natura confessionale, il 33 % associazioni Onlus laiche.
I principali servizi raggiunti dal pane a chi serve sono per l’82% mense sociali stanziali o semi-stanziali, il 10% cene di strada, l’8% pacchi dono alimentari.
I beneficiari del pane a chi serve sono per il 46% singoli migranti o rifugiati politici, per il 41% italiani e senza fissa dimora, per il 9% nuclei familiari migranti e italiani in difficoltà economiche e il 4% altre tipologie di persone fragili come disabili soli, anziani soli e minori.
“Poter presentare – dichiara Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma – i dati di un anno di lavoro e anche il restiling de “Il Pane A Chi Serve” in una cornice così importante come questo evento promosso dall’ENPAM ci consente di rafforzare la rete nata grazie a questo progetto, che valorizza le eccellenze e minimizza le sovrapposizioni”.
“Siamo orgogliosi – prosegue Borzì – di aver aumentato in anno il pane raccolto di quasi il 300%, perché il tema dell’alimentazione e quello degli sprechi sono molto importanti. Viviamo il paradosso che nella nostra città ci sono persone con malattie dovute alla sotto-nutrizione e persone con malattie dovute alla sovra-nutrizione, perciò questo servizio ha una grande importanza per la comunità”.