SOCIALE, COMUNE SFRATTA BIMBA DISABILE: IL PAPA’ SI APPELLA ALLA SINDACA RAGGI
“Andremo a finire per strada con mia figlia paralizzata sul letto” con questo grido Emmanuel, papà di una bambina disabile, lancia il suo appello di disperazione in una lettera indirizzata alla Sindaca Raggi.
Emmanuel, ha 42 anni ed è impiegato Atac, vive con sua moglie e le tre figlie da dieci anni in una casa popolare che gli è stata assegnata dal Comune nel quartiere di San Saba, per le difficoltà economiche legata all’assistenza della figlia più piccola, Noemi 11 anni, paralizzata dalla nascita quindi invalida al 100%.
Così a distanza di 10 anni, l’amministrazione capitolina, ha deciso di togliere a questa famiglia la casa, revocandogli tutti i diritti e obbligandoli a pagare tutti gli arretrati, tutto questo accade perché gli uffici affermano che l’assegnazione dello stabile era illegittima in quanto, in graduatoria, altre persone erano davanti a loro.
Alla base dell’appello lanciato da papà Emmanuel c’è la situazione economica di questa famiglia che si presenta fragile e, visto il costo da sostenere per le spese mediche per assistere la bambina sono molto alte, questo non permette loro di trovarsi un altro alloggio proprio.