SOCIALE, APPELLO AL SINDACO DI UNITALSI ROMA SULLA DISABILITA’ E I BAMBINI
La sottosezione Unitalsi di Roma, impegnatissima nel sociale soprattutto quest’anno in occasione del Giubileo della Misericordia, ha lanciato un appello diretto verso il neo sindaco Virginia Raggi per dare la giusta attenzione alle persone con disabilità e con un occhio di riguardo verso le situazioni dei bambini.
Proprio a riguardo della delicata situazione dei bambini disabili il dato raccolto da Unitalsi si occupa; il 67% delle famiglie romane dichiara di avere enormi difficoltà ad uscire di casa, spesso di non riuscire neanche a farlo, per i troppi e grandi limite strutturali e di servizi nella città. Il discorso è estendibile anche agli anziani che vivono soli o le persone senza fissa dimora, divenuti un vero e proprio popolo di invisibili.
“Roma per tutti” è lo sportello creato dalla sottosezione di Unitalsi due anni fa e che ha raccolto questi dati, con un campione di 1500 famiglie con bambini disabili compresi tra gli 0 e i 16 anni di età, che si sono rivolte allo sportello in cerca di aiuto ed assistenza; il 67% dichiara dichiara di avere le maggiori difficoltà con le barriere architettoniche, soprattutto per via del fatto che nelle aree pubbliche come parchi e giardini comunali, nessun tipo di struttura è attrezzata per accoglierli. Il 40% dichiara che preferisce non far uscire il proprio figlio disabile, obbligandolo quasi a frequentare solo ambienti familiari; solo il 20% affronta tutte le problematiche senza farsi creare limiti.
Un altro lato della medaglia, oltre il lato sociale, è quello economico, infatti nell’ 78% dei casi i nuclei familiari sono monoreddito, poiché spesso la mamma ha lasciato il lavoro per seguire il figlio; Il 15% delle famiglie dichiara di avere bambini con disabilità motorie e il 40% con bambini con disturbi della personalità e dell’apprendimento o con problemi di autismo. Delle famiglie intercettate il 20% dichiara di avere grandi difficoltà nell’inserimento scolastico dei bambini, il 35% denuncia di avere problemi nell’ambito più strettamente sanitario dove l’accesso alle cure migliori sembra un percorso difficile per le lungaggini del sistema.
“Sappiamo bene – spiega Emanuele Trancalini, presidente di UNITALSI Roma – che il neo sindaco Raggi dovrà affrontare le grandi emergenze che affliggono questa città, ma siamo convinti che l’attenzione alle persone con disabilità sia un segno di grande civiltà soprattutto nella Capitale dove manca il delegato alla disabilità da anni”.