SOCIALE; ACLI ROMA: NEL 2016 OLTRE 910 PERSONE AVVIATE AL LAVORO NEL SETTORE DOMESTICO, AL VIA OGGI II CORSO FORMAZIONE
È partito oggi, venerdì 3 febbraio 2017, il corso di formazione per lavoratori del settore domestico promosso dalle Acli di Roma e Provincia in collaborazione con la FAP Acli Roma (Federazione Anziani e Pensionati) e Mondo Colf, un servizio nato dalla collaborazione tra il Patronato ACLI e le ACLI Colf.
Nel 2016, anche grazie a corsi come questo, le Acli di Roma con Mondo Colf hanno fatto assumere e costituito un rapporto di lavoro con 910 persone. Di queste il 70,33% di donne contro il 29,67% di uomini. La fascia d’età maggiormente coinvolta è stata quella degli over 65 (56,10%) seguita da quella compresa fra i 54 e i 65 anni (21,46%), mentre per il72,75% le persone che hanno intrapreso questo percorso sono italiane, seguite dal 17,36% di cittadini extracomunitari e il 9,89% di cittadini comunicati.
Il corso promosso dalle Acli di Roma è gratuito, con posti limitati, e rilascia un certificato di frequenza. Possono partecipare colf, badanti e altre categorie di lavoratori del settore domestico disoccupati o in cerca di un impiego migliore nel settore.
Il corso conterà 64 ore di lezione e tratterà di: servizi alla persona (relazione con l’anziano e la famiglia, igiene e alimentazione, patologie e prescrizioni mediche, rete di servizi), servizi domestici (pulizia, sicurezza, igiene della casa, gestione della spesa) e normative e contratto di lavoro domestico (contratto collettivo nazionale, privacy). Particolare attenzione verrà dedicata all’assistenza dei bambini con un focus specifico sul baby sitting e, grazie alla collaborazione con Croce Rossa, con l’insegnamento della manovra di disostruzione pediatrica delle vie respiratorie e di alcune manovre di primo soccorso. Una formazione specifica avverrà anche riguardo la cura dell’anziano, grazie alla collaborazione con Giano Onlus e con il prof. Giovanni Capobianco, direttore U.O.C. Geriatria dell’ospedale Sant’Eugenio.
I partecipanti al corso di quest’anno saranno 20, provenienti da Italia, Marocco, Congo, Costa D’Avorio, Nigeria, Ghana, Mali e Perù.
“Teniamo molto – dichiara Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia – a questo corso, che rappresenta un’importante opportunità di lavoro per moltissime persone. Pensiamo che secondo alcuni dati Inps, sottoposti a un’elaborazione di secondo livello da parte delle Acli di Roma, dal 2006 al 2015 abbiamo assistito a un incremento medio di lavoratori nel settore domestico pari al 46,20%”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge Borzì – è quello di professionalizzare il lavoro di cura, in modo da non farlo più percepire come un impiego di ‘serie B’ e anche per contrastare il lavoro in nero, che purtroppo trova ancora troppo spazio in questo settore”.
