SINDACO, PREFETTO E QUESTORE AL COMITATO DI SICUREZZA DOPO GLI OMICIDI DI FIDENE
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Si è svolta la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto di Roma, Bruno Frattasi, d’intesa con il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, per esaminare il grave episodio accaduto ieri a Fidene, dove un uomo, Claudio Campiti, ha sparato e ucciso tre donne e ferito altre 4 persone per una lite su questioni condominiali.
All’incontro hanno partecipato il prefetto Frattasi, il sindaco Gualtieri, l’assessora alle Politiche della sicurezza, attività produttive e alle pari opportunità, Monica Lucarelli, e il questore di Roma, Carmine Belfiore. Le prime risultanze delle indagini hanno escluso comunque la riconducibilità del fatto a dinamiche criminali, sia riferite alla criminalità organizzata che a quella comune.
Il sindaco Gualtieri, si è poi recato al policlinico Gemelli per portare “la vicinanza della città a Silvio Paganini rimasto ferito ieri per fermare l’assassino a Fidene”. In un tweet Gualtieri spiega: “Un gesto eroico che ha salvato la vita di tante altre persone. Ho ringraziato Silvio per il suo coraggio e altruismo. Lo aspettiamo in Campidoglio”.
Oltre a Paganini, è ancora in ospedale anche Fabiana De Angelis, che resta in condizioni gravi ma stabili, così come Bruna Martelli, ricoverata all’Umberto I, in condizioni che sembrano in miglioramento.
A Fidene, intanto, i residenti sono ancora sotto choc. Un mazzo di rose e gerbere bianche, avvolto da carta rosa, è stato deposto a fianco del gazebo esterno del bar “Posto giusto”, teatro della tragedia. I fiori sono stati lasciati dai vicini in memoria di Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano, le tre donne decedute.