SIMULAVA MALFORMAZIONE PER FARE L’ELEMOSINA, DENUNCIATA COME PREVISTO DAL “DECRETO SICUREZZA”
Chiedeva l’elemosina in Piazza Sant’Uffizio in Vaticano, simulando tremore e una malformazione per impietosire i viandanti. La responsabile, una donna non identificata nel comunicato della Polizia di Stato, è stata denunciata per “accattonaggio” così come previsto dal nuovo “Decreto Sicurezza”.
“Alla vista degli agenti – si legge nella nota stampa – la mendicante si è tolta la sciarpa e da una posizione curva della schiena, in cui era, si è subito alzata in posizione eretta, smettendo contemporaneamente di tremare come aveva fatto fino a quel momento”. La donna tentava di impietosire i fedeli e turisti a passeggio con questa finta malformazione, inducendoli così a lasciarle più monete. Per questa ragione è stata denunciata per accattonaggio dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Borgo, che hanno sequestrato sia le somme di denaro provenienti dalle elemosine che il “materiale” per simulare la malformazione.
A essere denunciate per lo stesso reato anche altre due donne che, per elemosinare, utilizzavano due minori.
(Foto: Corriere della Città)