SICCITA’, IL LAGO DI BRACCIANO HA RAGGIUNTO IL LIVELLO PIU’ BASSO DEGLI ULTIMI 90 ANNI
“Il Lago di Bracciano, il cui livello è ormai giunto a -183cm dallo zero idrometrico, ovvero 37 centimetri al di sotto del livello più basso mai raggiunto negli ultimi 96 anni, continua ad essere sempre più al centro dell’attenzione mediatica a livello nazionale. L’Ente Parco è attualmente attivo su un duplice fronte: dopo aver consegnato nei giorni scorsi uno studio condotto dall’Ufficio Naturalistico e aggiornato al 10 agosto 2017 sullo stato di conservazione degli habitat presenti nella Zona Speciale di Conservazione ‘Lago di Bracciano’ (IT IT6030010), il parco ha sollecitato all’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), con l’urgenza di cui necessita la situazione attuale, la trasmissione ufficiale della relazione contenente gli esiti dei sopralluoghi effettuati congiuntamente il 27 luglio e il 28 agosto lungo le sponde del Lago di Bracciano”, questo è quanto ha dichiarato, in una nota, l’ente parco regionale di Bracciano-Martignano.
“Sul piano dei controlli sulle presunte captazioni abusive nel lago invece, conclusi i sopralluoghi iniziati alcuni mesi fa dai Guardiaparco e poi proseguiti in collaborazione con il NOE, sono stati elevati 20 avvisi di garanzia – prosegue la nota – Un atto dovuto questo, che da un lato avvia i necessari approfondimenti di indagine e dall’altro riconduce le captazioni a terreni privati ubicati nei pressi delle rive del lago, ridimensionando nettamente quanto inizialmente apparso a mezzo stampa. Alla luce degli ultimi sviluppi, a conferma di quanto anticipato nei precedenti comunicati, è quantomeno surreale pensare di creare un collegamento tra la situazione molto preoccupante in cui riversa il lago di Bracciano e le venti captazioni oggetto di indagine. A titolo esemplificativo, una captazione di 1100 litri al secondo, come quella media dichiarata da Acea nel 2016, comporterebbe, da sola, una diminuzione di livello di circa 60cm ogni anno”.