SGOMBERATA LA SEDE DEGLI IRRIDUCIBILI. RAGGI, “NON C’E’ SPAZIO PER LA VIOLENZA”
Ieri mattina la sede degli ex Irriducibili, ora Ultras Lazio, nel quartiere Tuscolano, “è stata finalmente sequestrata. Gli agenti delle forze dell’ordine stanno sgomberando i locali abusivamente occupati, al cui interno c’erano manifesti, megafoni, striscioni, quadri in ricordo di Fabrizio Piscitelli – detto Diabolik – trofei, sacchi da pugilato”. Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi. “L’operazione di questa mattina segna il ripristino della legalità. I locali, occupati illegalmente da decenni, erano di proprietà dell’Inail – aggiunge Raggi -. Già ad agosto scorso, grazie alla segnalazione del giornalista Massimiliano Coccia, avevamo inviato all’interno della sede gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, dove gli ex Irriducibili stavano preparando manifesti e striscioni per celebrare il primo anniversario della morte di Diabolik, noto sia negli ambienti ultras sia in quelli della malavita: in questo modo abbiamo evitato che tutta la città ne venisse tappezzata. A settembre ero tornata a sollecitare lo sgombero dell’immobile, mentre le inchieste in corso facevano emergere il preoccupante legame tra l’ala più radicale e di estrema destra della tifoseria laziale, rappresentata dagli ex Irriducibili, e la criminalità organizzata operante nel traffico di droga con metodi violenti e intimidatori. Una cosa deve essere chiara: a Roma non c’è spazio per violenze e prepotenze. Ringraziamo – conclude Raggi – le forze dell’ordine per l’operazione di questa mattina. Giorno dopo giorno, liberiamo Roma dalla criminalità e andiamo avanti a testa alta per ripristinare legalità e sicurezza”. Sono terminate le operazioni di sgombero in via Amulio a Roma dove nel palazzo dell’Inail occupato c’era la sede degli ultrà della Lazio Irriducibili. Tra le cose portate via dalla Polizia anche la panchina che gli ultrà sradicarono dal Parco degli Acquedotti a Roma dove il 7 agosto 2019 venne ucciso Fabrizio Piscitelli, in arte Diabolik, storico tifoso della Lazio e trafficante di droga. La panchina era custodita nella sede di via Amulio e, questa mattina è stata sequestrata dalla polizia.