ASL ROMA 1 FRA I VINCITORI PREMIATI DAL RE DI GIORDANIA
L’Asl Roma 1 è fra i vincitori del premio della Settimana dell’armonia interconfessionale, che il re di Giordania, Abdullah II, ha consegnato presso il palazzo reale Al Husseinya.
Secondo quanto riferisce una nota della corte reale, il primo premio è stato assegnato all’Iniziativa interconfessionale di Città del Capo per l’attività “Love of Neighbor – Our Prayers for our City”. Il secondo premio è stato assegnato Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita, firmato da Asl Roma 1, Gmc – Università Cattolica del Sacro Cuore e Tavolo Interreligioso di Roma. Il manifesto mira a garantire sostegno religioso e spirituale agli ammalati negli ospedali, negli ospizi e in casa. Il manifesto è stato firmato dal gruppo promotore. Il terzo premio è andato, a pari merito, all’Ubi Cooperation Circle di Brasilia e alla Sunfo Global Federation per la campagna a favore dell’armonia religiosa nello Sri Lanka.
La Settimana mondiale per l’armonia interconfessionale si basa sull’iniziativa “Una parola comune” del 2007, che ha dichiarato il terreno comune tra l’islam e il cristianesimo basato sui due grandi comandamenti di “amore verso Dio e amore del prossimo”, che sono al centro delle tre fedi monoteistiche. Lo scorso 29 marzo, ad Assisi, re Abdullah II ha ricevuto la Lampada della pace, per il suo impegno a favore del dialogo tra le religioni.
Tra gli altri firmatari del Manifesto, il Centro islamico culturale d’Italia, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, la Diocesi ortodossa romena d’Italia, Hospice Villa Speranza – Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Istituto buddista italiano Soka Gakkai, l’Unione buddhista italiana, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, l’Unione induista italiana, l’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno, il Vicariato di Roma, l’Associazione volontari ospedalieri), il Centro servizio per il volontariato, Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato.
(Foto: Avvenire)
