Giovani e Scuola

SCUOLA, RINCARI FINO AL 10% PER LIBRI E CARTOLERIA

Dai 2 ai 3 euro per un quaderno, 20 euro per un astuccio, e dai 50 ai 150 euro per una cartella. A Roma a una settimana dall’inizio della scuola, in coda alle casse delle librerie, ci sono soprattutto genitori che ritirano manuali scolastici. La sorpresa, però, quest’anno arriva al momento di pagare: lo scontrino è più salato, i rincari registrano fino al +10 per cento. La crescita dei prezzi, infatti, pesa soprattutto su manuali e libri di testo che costano fino a 3 euro in più. Tuttavia le famiglie romane non rinunciano al nuovo e fanno di necessità virtù.

A registrare aumenti sono anche gli articoli di cancelleria e il materiale scolastico. “La cartoleria è aumentata un sacco e anche gli zaini: una cartella a 90 euro io non l’avevo mai vista, è folle”, racconta un dipendente del “Libraccio”, libreria in via Nazionale. “I manuali vanno in media dai 30 ai 45 euro, in base alla materia – prosegue -. Questa antologia, ad esempio, lo scorso anno costava 37,40 euro e quest’anno ne viene 39,50. E le famiglie devono comprare fino a 10 libri per figlio, tuttavia non è calata la richiesta del nuovo per il momento”.

Sfogliando i manuali, tra gli scaffali, per un quaderno si spendono da 1,50 a 3,20 euro. Un astuccio costa in media 20 euro, lo stesso per un diario. Da 50 ai 140 euro, invece, se ne vanno per un trolley. “Noi avevamo notato un grosso aumento dei prezzi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, quando i costi erano arrivati alle stelle”, spiega una dipendente di Smart Office, una cartoleria in via Quintino Sella. “Nell’ultimo mese, invece, abbiamo notato che il prezzo della carta è sceso mentre tutto il materiale scolastico è aumentato: matite, temperini, colori”. Sarà proprio in questi giorni, a poche ore dall’inizio delle lezioni, che le famiglie dovranno fare i conti con i rincari. “Le scuole adottano i libri di testo a giugno o luglio ma stiamo notando, quando arrivano in negozio, che il prezzo sui manuali è ancora quello vecchio, mentre in fattura quasi tutti sono aumentati di minimo 50 centesimi, e fino a 2-3 euro”, osserva un dipendente della libreria “Mondadori” di via Piave. “Molti genitori stanno venendo a ritirare gli ordini in questi giorni, e l’unica cosa che possiamo fare è aggiornare l’etichetta e comunicare loro il nuovo prezzo”, conclude.

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