SCUOLA, GIRANDOLA DI SUPPLENTI PER UNA CLASSE ELEMENTARE DI ROMA
Quattro sono i supplenti cambiati in 4 mesi di scuola. Una realtà che comporta innumerevoli disagi e indignazione da parte dei genitori e dei piccoli alunni della terza elementare dell’Istituto comprensivo statale Poggiali–Spizzichino nel quartiere Montagnola a Roma, che ancora non hanno una supplente fissa di matematica.
La reggente dell’istituto scolastico ha precisato sottolineare: “Monitoro la situazione di questa classe già dalla prima in realtà, perché purtroppo sin dall’inizio del loro percorso si sono imbattuti in un’instabilità che però non dipende da noi. Mi dispiace molto per questa situazione che non perdo mai di vista”.
Il Ministero dell’Istruzione, interpellato sulla vicenda, ha da sempre puntualizzato che la didattica è valore indiscutibile per tutti gli studenti e per questo diventa una priorità delle istituzioni scolastiche ma, anche i docenti hanno il diritto di assentarsi per qualsiasi caso di malattia o maternità.
Anche il, presidente Anp (Associazione nazionale presidi) di Roma e Lazio Mario Rusconi, si è voluto esprimere sulla situazione dichiarando: “Le domande che si pongono i genitori sono tutte legittime, così come credo che le decisioni adottate dal preside siano suffragate dai documenti prodotti dagli insegnanti. Tuttavia i genitori, usando il diritto dato loro dalla legge 241/90, possono chiedere al dirigente di visionare tutti quei documenti che descrivono le situazioni che si sono determinate, e sulle cui basi ha attuato le procedure amministrative“.
L’unica soluzione per venir fuori da questa situazione spiacevole è quella di trovare il metodo migliore per sfruttare la legge sulla buona scuola, ma soprattutto, pensare al bene e al corretta istruzione dei bambini.
