SCUOLA, FEDELI: “PREOCCUPATA CHE IN ITALIA SI LEGGE POCO”
“Sono molto preoccupata dai dati ufficiali che dicono che in Italia si legge poco“: lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, intervenendo su Rai Radio3 alla maratona in ricordo del linguista Tullio De Mauro che oggi avrebbe compiuto 85 anni.
Citando una ricerca coordinata da De Mauro nel 2013 sulle abilità linguistiche degli adulti in Italia, Fedeli ha detto che “in realtà se non si legge si regredisce, c’è un analfabetismo di ritorno. Attraverso il ricordo della sua figura, dobbiamo dire ai ragazzi, ma anche agli adulti, che smettere di leggere è smettere di essere capaci di vivere la propria vita in modo più critico e più autonomo”.
“Stiamo investendo molto, come ministero, sul sostegno all’acquisizione delle competenze di base, cioè leggere e scrivere, comprendere, sintetizzare, allargare il proprio vocabolario. Leggere e scrivere – conclude la Fedeli – è fondamentale per una cittadinanza attiva”