SCOPERTO IL RUOLO DELLE MOLECOLE CONTRO L’INVECCHIAMENTO MUSCOLARE
Uno dei primi effetti dell’invecchiamento e’ la perdita di massa muscolare scheletrica associata a una riduzione della forza. Questo processo, denominato sarcopenia, e’ spesso accompagnato dall’alterazione delle giunzioni neuromuscolari, con conseguente compromissione della comunicazione tra sistema nervoso e tessuto muscolare. E’ importante quindi mantenere funzionanti e in salute i muscoli anche nell’eta’ senile per aumentare la qualita’ stessa della vita delle persone anziane.
Per fare luce su questo meccanismo, un nuovo studio coordinato dal gruppo di ricerca di Antonio Musaro’ del Dipartimento di Scienze anatomiche istologiche medico legali e dell’apparato locomotore della Sapienza, in collaborazione con l’Istituto Pasteur-Italia, l’Universita’ Cattolica di Roma e il Jackson Laboratory (USA), ha analizzato il fattore di crescita IGF-1, che ha un ruolo fondamentale per il differenziamento delle cellule muscolari. In particolare sono stati caratterizzati i meccanismi molecolari attraverso cui due forme diverse di IGF-1 (IGF-1Ea e IGF-1Eb), codificate dallo stesso gene ma con azione diversa sulla crescita muscolare, possono ridurre il decadimento muscolare legato all’eta’. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Aging Cell. I ricercatori hanno generato due diversi modelli animali in cui il gene codificante per IGF-1Ea e per IGF-1Eb e’ stato selettivamente espresso nei muscoli volontari di topi normali.
Si sono ottenuti quindi due topi geneticamente modificati (uno esprime l’isoforma IGF-1Ea e l’altro l’isoforma IGF-1Eb) che sono stati poi confrontati fra loro e con la controparte normale.