SCOPERTA TRUFFA SU FALSI CERTIFICATI PER IL RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO
Una finta agenzia di servizi che emetteva falsi certificati per il rinnovo del permesso di soggiorno nella zona Esquilino è stata scoperta dalla Polizia locale. Gli agenti del gruppo centro a seguito di accertamenti su alcune certificazioni sospette hanno chiuso l’attività sequestrando decine di faldoni contenenti nomi, dati sensibili e documenti. A far scattare le indagini, la denuncia di un impiegato dell’Anagrafe di via Petroselli, che si era imbattuto in una richiesta per un cambio di residenza da parte di un cittadino del Mali, che aveva presentato un attestato anagrafico sospetto. Le attività investigative, condotte dagli agenti diretti da Maurizio Maggi, hanno permesso di scoprire il giro d’affari illegale di diverse decine di migliaia di euro, realizzato da un’associazione culturale che esercitava abusivamente le tipiche attività di un’agenzia di servizi e provvedeva all’emissione di documenti falsi.
Diversi i casi di raggiro già individuati, tra cui un uomo che ha chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno presentando un falso certificato di residenza, o quello di una persona che si è trovata nel suo stato di famiglia due minori che non conosceva. Nelle vicende già analizzate dagli inquirenti è emersa come figura centrale quella di P.N. cittadino di nazionalità cingalese di 46 anni, presidente dell’associazione dove venivano emessi materialmente i documenti: qui venivano lavorate pratiche di Isee, certificati di residenza e di ricongiungimento familiare, fino al rinnovo delle patenti di guida. Al vaglio degli inquirenti centinaia di documenti rinvenuti all’interno della finta agenzia, su cui sono in corso verifiche accurate per accertare i vari casi di attestazioni false. Nei confronti del responsabile, in attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine, è scattata la denuncia per i reati di truffa e contraffazione.