SCONTRO SULLA FASCIA VERDE IN CAMPIDOGLIO
Altro che confronto sulla nuova fascia verde, altro che condivisione, altro che rispetto della città e dei cittadini. Nella Roma ostaggio dell’autoritarismo e dell’ideologia radical chic della sinistra, Gualtieri decide da solo, e spunta una voce nell’assestamento di bilancio che esilia dalla Città Eterna perfino l’ormai vago e tormentato fantasma della democrazia: ‘Ztl-Fascia Verde, attivazione dei servizi di controllo dell’accesso e circolazione veicolare, introduzione del servizio Move in’. Giochi già fatti, dunque, al costo di poco più di 14 milioni di euro in tre anni, di cui quasi 13 milioni da spendere nel 2023 per il sistema di controllo chilometrico da installare a bordo dei veicoli meno recenti: mobilità vigilata e pur sempre limitata”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, a proposito della proposta sull’assestamento di bilancio in discussione in Aula Giulio Cesare. “Contestiamo questo finanziamento, come già quello precedente per la fascia verde. Assurdo spendere soldi con l’unico scopo di escludere centinaia di migliaia di persone, le meno abbienti in particolare, dalla propria città. Uno scempio che si aggiunge ai 28 milioni di euro regalati ai settori della tecnologia informatica per le telecamere, senza nemmeno essere capaci di formulare una proposta alternativa, ignorando petizioni, romani e comitati contrari. Basta con le politiche eco chic, no alla fascia verde più grande d’Europa”, conclude Santori.
