SCIOPERO IN CAMPIDOGLIO CONTRO LA CHIUSURA DEL CAMPO RIVER
La bandiera della popolazione rom e due striscioni sono esposti dinanzi a Palazzo Senatorio e recitano ‘Sciopero Fame’ e ‘La legge è uguale per tutti, basta abusi di Stato e no al razzismo’.
Munito di chitarra il rappresentante legale dell’Associazione Nazione Rom spiega: “Il primo giugno Roma Capitale ha emesso una nota che stabilisce che il 30 giugno il Camping River deve chiudere.Questo vuol dire che 429 abitanti, 120 famiglie, saranno messi sulla strada perché al campo staccheranno luce ed acqua. Raggi quindi deve fare un decreto sindacale in cui si ordina la non chiusura del River perché ancora non c’è una collocazione alternativa, a fronte dei 3,8 milioni annunciati per chiudere 2 campi tra cui La Monachina e La Barbuta”. Zuinisi ha eseguito alcuni brani musicali e poi aggiunto: “Raggi e Baldassarre stanno facendo propaganda: hanno spiegato agli abitanti del River che sarebbero andati alla Barbuta che però era uno dei due campi che doveva chiudere. Poi hanno detto che non avrebbe più chiuso perché il primo campo a chiudere sarebbe stato proprio il River. Ma gli abitanti del Camping River non vogliono trasferirsi alla Barbuta”.