SAPIENZA, CURARE E PRESERVARE LA VISTA MANGIANDO
Si può curare e preservare la nostra vista con il cibo. Lo sostengono i partecipanti al V Congresso su Nutraceutica e Occhio, tenutosi ieri a Roma, con il patrocinio dell’Università La Sapienza e dalla Società Italiana di Nutraceutica.
Secondo il professor Gianluca Scuderi, associato del Dipartimento di Neuroscienze, Salute
Mentale e Organi Di Senso-Nesmos della Sapienza Università di Roma, gli alimenti “nutraceutici” (con capacità terapeutiche e preventive) trovano oggi un impiego sempre più diffuso per combattere malattie come la degenerazione maculare senile e il glaucoma. Vitamina C ed E, ginkgo biloba, betacarotene, omega 3, zinco e rame sono solo alcune sostanze che possono contribuire a contrastare queste patologie.
“Gli studi AREDS – precisa il professor Scuderi – hanno fornito prove sostanziali che l’uso continuativo di
multivitaminici ad alte dosi e di antiossidanti puo’ diminuire il rischio di progressione della Degenerazione Maculare Senile (25% a 5 anni), specie in soggetti con fattori di rischio elevati. I livelli delle sostanze dimostratisi efficaci negli studi finora condotti, tuttavia, sono difficili da ottenere con la sola dieta, da cui l’esigenza di formulare integratori per raggiungere il target terapeutico”.