Fatti di Roma

SANT’EGIDIO; 10 ANNI DEL PROGETTO “VIVA GLI ANZIANI”

Anziani


Nella Sala Benedetto XIII dell’ospedale San Gallicano si sono celebrati i dieci anni del progetto “Viva gli Anziani”, ideato e condotto dalla Comunità di Sant’Egidio a partire dal 2004.

Alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha inaugurato il convegno,sono interventi: Rita Cutini assessore al sostegno sociale e sussidiarietà di Roma Capitale, il consigliere della Regione Lazio Cristian Carrara, il prof. dell’Università di Tor Vergata G.Liotta , il presidente dell ‘IPAB M.Monanni e lo scrittore A.Camilleri con un intervento videoregistrato.

Dopo la tragica emergenza caldo del 2003, nella quale ben 7000 ultrasettantacinquenni persero la vita in Italia a causa dell’afa eccessiva ma anche dell’isolamento sociale che ne amplificò la fragilità, il Ministero della Salute avviò dei progetti pilota per il contrasto dell’isolamento e la costruzione di reti di prossimità intorno agli anziani, tra i quali appunto “Viva gli Anziani” della Comunità di Sant’Egidio.

Ad oggi nei quartieri Testaccio,Trastevere e Esquilino (dove è attivo il progetto) sono stati assistiti il 7,2% del totale degli ultrasettantacinquenni, con una riduzione del tasso di ospedalizzazione di circa IL 10% annuo, grazie anche alla collaborazione con il reparto di telemedicina dell’ospedale San Giovanni, attivato nel 2010: 28.000 interventi l’anno, 2300 al mese.

Una degli artefici del programma è stata proprio l’assessore Rita Cutini, alla quale abbiamo chiesto come questo progetto si proietti nel futuro prossimo di Roma Capitale, della Regione e del Ministero della Salute.

“Con questi dieci anni -ci ha detto- certifichiamo la bontà di un modello che pone l’accento in modo nuovo anche sulla sostenibilità di budget, perchè permette di aiutare gli anziani a casa con servizi domiciliari e dunque a costo ridotto: del resto il welfare del futuro deve basarsi sul monitoraggio attivo e la protezione della salute dell’anziano, ma anche sulla sostenibilità economica.

La Regione ha l’importante ruolo di valorizzare questa progettualità ed estenderla in tutto il Lazio, mentre dobbiamo riconoscere la lungimiranza del Ministero che ha sostenuto e sostiene questo modello di intervento esportabile in tutta Italia”.

Quest’anno inoltre verrà pubblicata e distribuita a Roma la guida “Come rimanere a casa propria da anziani” curata dalla Comunità di Sant’Egidio e finanziata dalla Mediolanum Farmaceutici che ne sosterrà le attività di comunicazione.

Il ministro Lorenzin ha confermato nel suo intervento la validità del sistema di rete umana creato da Sant’Egidio: sussidiarietà come vicinato, medici di base, volontari e familiari in un tessuto unico a sostegno degli anziani soli.Ha sottolineato inoltre i risultati positivi in termini di prevenzione del danno e riduzione della spesa sanitaria per ospedalizzazione e/o ricoveri impropri e la più bassa incidenza di ricovero in RSA per gli anziani seguiti dal progetto: superiore qualità della vita e riduzione dei costi sociosanitari per un risparmio di circa 600.000 euro annui su un campione di 4000 ultrasettantacinquenni seguiti.

“Viva gli anziani: un futuro per tutti” è la possibilità di “creare una cultura nuova di cui l’Italia ha bisogno per uscire dalla crisi” ha detto Marco Impagliazzo presidente di Sant’Egidio, ma anche l’augurio che rivolgiamo a tutti noi, perchè la vecchiaia non faccia più paura e rappresenti semplicemente un’altra stagione della vita, da vivere con dignità e serenità.

Daniela Pieri

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