SANITÀ, MINISTERO ED ANAC INSIEME CONTRO LA CORRUZIONE
Ministero della Salute, Autorità Nazionale Anticorruzione ed Agenas insieme per combattere i fenomeni corruttivi all’interno del Sistema sanitario nazionale. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo l’aggiornamento del ‘Piano Nazionale per la prevenzione della corruzione’, ha isolato una sezione specifica dedicata alla sanità.
In questo contesto le parti hanno definito un primo documento rivolto alle aziende sanitarie pubbliche e agli enti assimilati “che costituisce una base per costruire una sanità trasparente e responsabile”. Le novità sono state presentate questa mattina al Ministero della Salute dal ministro Beatrice Lorenzin e dal presidente dell’Anac, Raffaele Cantone. Dopo una prima ricognizione del sistema è stata evidenziata l’esigenza di fornire indicazioni metodologiche e strumenti operativi specifici per orientare al meglio l’analisi dei processi e la revisione dei sistemi di gestione, controllo e monitoraggio interni.
“In questa fase – ha chiarito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin – si è scelto di intervenire per esaminare alcuni ambiti particolarmente sensibili in quanto centri di maggior impegno di risorse professionali ed economiche”. Il documento si compone, infatti, di una prima parte che estende alcune aree di rischio generale prevedendo indicazioni specifiche a supporto dei dirigenti: contratti pubblici, incarichi e nomine; gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio; controlli, verifiche e sanzioni. Il documento allo stesso tempo fornisce chiare indicazioni su ulteriori aree a rischio specifico alle quali rivolgere la massima attenzione: attività libero professionale e liste di attesa; rapporti contrattuali con privati accreditati; farmaceutica; dispositivi ed altre tecnologie; ricerca; sponsorizzazioni; sperimentazioni e attività conseguenti al decesso in ambito intraospedaliero.
“È evidente che ci sta a cuore che ogni euro venga utilizzato nell’interesse esclusivo dei cittadini e quindi bisogna dire no agli sprechi ma sopratutto alla mala gestione che viene da illeciti e corruzione” ha aggiunto il ministro Lorenzin ricordando che “come ministero abbiamo già attuato la rotazione dei dirigenti e ci muoviamo in questa ottica sana promuovendo la trasparenza e la pubblicità dei dati”, una pratica “fondamentale per prevenire la corruzione”.