SAN VALENTINO, TROVARE L’AMORE TRA UNO SWIPE E UN LIKE
Mini inchiesta di Romasociale sul mondo dei social e la festa degli innamorati
Quante volte i nostri genitori, vedendoci troppo spesso con gli smartphone in mano, ci hanno chiesto “stai sempre a chattare? Con chi ti scrivi?” oppure “ma un tempo i ragazzi e le ragazze non si conoscevano dal vivo e non tramite social network?” Ma è davvero così diverso oggi? Se è vero che da una parte non è un atteggiamento molto maturo eludere il problema della timidezza aggirandolo con il cellulare, potrebbe essere anche vero che in questo modo sbocciano amori che mai sarebbero nati e arrivati all’estrema conseguenza del matrimonio! Abbiamo deciso di chiedere ad alcuni coetanei cosa ne pensano e come regolamentano i loro rapporti umani sui social network.
Nella prima domanda abbiamo chiesto se fosse mai capitato loro di conoscere qualcuno tramite social per poi frequentarlo. Le due risposte che più ci hanno colpito nella loro diversità sono state quella di Filippo che ha detto: “ si mi è capitato ed è strano quando la vedi per la prima volta, perché il grado di conversazione tramite pc può diventare molto intimo in poco tempo” e quella di Marianna che al contrario ci ha detto: “Quasi mai, non mi fido totalmente della rete poichè fa passare un’immagine filtrata delle persone, che per ottenere feedback positivi ci presentano un ritratto di se stessi non del tutto veritiero. Se noto qualcuno lo faccio di persona, poi magari per trovarla o inquadrarla mi servo dell’ausilio dei social che a volte sono necessari.”
Procedendo con le domande abbiamo chiesto se fosse loro mai capitato di intraprendere una relazione duratura con una persona conosciuta online. La tendenza delle risposte è stata per lo più negativa, soprattutto perché c’è poca inclinazione a fidarsi e la mancanza di un vero contatto diventa un limite troppo grande.
Nell’ultima domanda abbiamo chiesto se fosse più facile conoscere tramite i social network piuttosto che con un “face to face”; inoltre abbiamo chiesto loro di esprimere un giudizio a riguardo. Le risposte più significative che abbiamo ricevuto sono state quelle di Lavinia che sottolinea come “Approcciare protetti dalla tecnologia talvolta può essere sia rischioso sia complicato. È vero che si evita un incontro “face to face” ma hai il 50% delle possibilità che la persona dall’altra parte fraintenda alcune parole. Al giorno d’oggi i più grandi malintesi tra coppie e amici sorgono a causa dei social. Sono dell’opinione che aiutino nel mantenere i rapporti con gli amici lontani ma allo stesso tempo possano creare una barriera per chi fa parte della tua quotidianità”. D’altro canto Michele non crede “sia possibile intraprendere una relazione basata su una chat, senza vedere almeno una volta l’altra persona. Le sensazioni che si hanno dietro ad un computer sono completamente diverse da quelle che si provano una volta che ci si ritrova di persona in quanto ti esponi, vieni giudicato e messo a nudo piuttosto che essere protetto da un computer: Internet è una corazza che la gente indossa per non avere forti delusioni”.
Quello che ci risulta chiaro da questa piccola inchiesta è che, pur avendo molti strumenti a propria disposizione, i ragazzi hanno comunque la tendenza a privilegiare il contatto umano e dunque i social network occupano un ruolo meno fondamentale di quanto si possa pensare.
Attendiamo con grande curiosità anche le vostre opinioni!
Lorenzo Letta e Pietro Proietti