SALUTE: A VILLA SAN PIETRO SCREENING DENTALE GRATUITO PER I BAMBINI
Pochi giorni fa una ragazza di 18 anni è morta a causa di un’infezione per ascesso dentario non curato: non aveva soldi e si era trascurata perché la cura dei denti sembra essere erroneamente legata nell’immaginario collettivo più ad un discorso di immagine che di salute.
In Italia l’11% della popolazione non può affrontare cure odontoiatriche e il 23% non esegue visite specialistiche perché troppo costose.
A Roma presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli esiste dal 2010 un centro di Odontostomatologia che effettua screening gratuiti a tutti i bambini ed ai loro familiari e prestazioni a costi contenuti.
Non a caso il Centro, attivo dal 2010, è intitolato al Fratello G.B.Orsenigo, storica figura di “medico della bocca” che ad inizio secolo fu capace di eccezionali opere medicali ed umanitarie.
Nel solo anno 2013 sono state assistiti ben 400.000 over 65 e 100.000 bambini tra i 5 ed i 12 anni.
Il prof. Marco Gargari, direttore del Centro e professore associato all’Università Tor Vergata ci ha spiegato di avere un unico obiettivo: garantire a tutta la popolazione alta professionalità accessibile, per curare e prevenire patologie odontoiatriche, ma anche la molteplicità di quei disturbi legati alla funzione masticatoria ed alla funzionalità della fonazione, della deglutizione, della respirazione e della corretta postura che contribuiscono a creare un adulto sano.
Esiste infatti anche un servizio di logopedia per problemi di dislessia, disfonia, disartria e quanto altro legato alla funzione della voce.
Particolare attenzione è data ai piccoli pazienti che dispongono di sala giochi e video con cartoni animati, oltre ad una assistenza psicologica che consente di superare l’atavica paura del camice bianco ed imparare a prendersi cura di se stessi fin da piccoli.
Prevenire è il primo modo di ottenere una migliore qualità della vita ed un effettivo risparmio nella gestione della sanità pubblica, dunque è necessario investire in strutture di alta qualità e di grande impatto sulla popolazione meno abbiente, che è la parte più consistente del paese.
Se è vero che “il mattino ha l’oro in bocca”, l’educazione alla salute deve cominciare da piccoli.
Daniela Pieri
