SALUTE, STRETTA SUL TABACCO E SIGARETTE ELETTRONICHE: DA OGGI IN VIGORE NUOVE REGOLE
Da oggi 20 maggio 2016 l’Italia recepisce una direttiva dell’Unione Europea che impone nuovi parametri per la presentazione e vendita, le strategie di marketing di tutto il mondo che gira intorno al tabacco. La strategia infatti dell’UE è proprio quella di voler rendere meno attrattive le sigarette agli occhi soprattutto dei più giovani, non lesinando sull’utilizzo di immagini forti
Il decreto lgs. n.6 del gennaio 2016 ha recepito la direttiva con ben 5 mesi prima rispetto ai termini imposti dall’Unione Europea e rappresenta la più grande innovazione dal punto di vista normativo dalla legge 3 del 16 gennaio 2003 c.d. “Tutela della salute dei non fumatori”.
Che cosa cambia?
Uno dei cambiamenti più evidenti sarà proprio a livello visivo con il 65% del pacchetto che sarà coperto da immagini contro il fumare e sarà presente il numero verde per la lotta alla dipendenza da fumo (800.554.088), un altro invece è il divieto di utilizzare additivi che rendano più interessante comprare e consumare tabacco come ad esempio possibili benefici o la promessa di un gusto insostitubile. Inoltre è stato fatto divieto anche di esporre le percentuali di nicotina e altri elementi in quanto ritenute fuorvianti dato che quelle considerati più “leggere” non sempre sono le meno nocive.
Anche gli aromatizzanti, come il mentolo, da oggi sono vietati anche se i prodotti non verranno subito esclusi dal mercato poichè è previsto un piano di dismissione valido 4 anni e al termine del quale non sarà più possibile acquistare sigarette di questo tipo.
La direttiva inoltre si sofferma sulla sigaretta elettronica definendo il parametro massimo di nicotina in una ricarica, un volume massimo delle cartucce, dei serbatoi e dei contenitori di liquidi, e soprattutto dovranno disporre delle misure di sicurezza e cautela per i bambini. Anche in questo caso non sarà più ammesso alcun elemento promozionale ed è previsto l’inserimento obbligatorio di avvertimenti sanitari sulle confezioni. Ogni nuovo prodotto dovrà prima essere notificato ad ognuno degli stati membri prima di dar il via alla commercializzazione ma su questo punto i singoli paesi avranno più possibilità di prendere una decisione indipendente.
