SALUTE, PRIMO ATLANTE DIGITALE IN 3D SULLO SVILUPPO DELL’EMBRIONE UMANO
Su Sciencee negli scorsi giorni è stato pubblicato il lavoro di un’équipe di ricercatori del Centro Medico Accademico di Amsterdam, coordinati da Bernadette de Bakker che, partendo dai primi due mesi dello sviluppo umano, riesce a far osservare come un embrione prende forma grazie alle tecniche digitali con una capacità di zoom sul dettaglio mai ottenuta prima.
Il primo atlante digitale in 3D e interattivo dell’embrione, basato sull’analisi di embrioni e campioni di tessuto, un nuovo strumento che potrebbe diventare un prezioso riferimento per i ricercatori che studiano lo sviluppo umano e le malattie legate ad esso.
Per la realizzazione di questo atlante gli studiosi hanno analizzato i campioni di tessuti embrionali conservati presso la Carnegie Institution di Washington, che oltre ad aver permesso di identificare tutte le differenze tra lo sviluppo dell’embrione umano, sono riusciti ad analizzare anche quelle del topo e del pollo, che sono spesso utilizzati come modelli per studiare lo sviluppo embrionale dei mammiferi.
Un risultato eccezionale, se si pensa che il grado di dettaglio necessario per ricostruire un embrione in 3D è attualmente impossibile da ottenere con tecniche non invasive.
