Angolo della Salute

SALUTE, L’OSPEDALE BAMBINO GESU’ E URBAN VISION INSIEME PER IL PROGETTO “VITE CORAGGIOSE”

maxi affissione piazza Parlamento


 

“Ne soffrono quasi 2 milioni di persone in tutta Italia, il 60% è rappresentato da bambini e in oltre l’80% dei casi la malattia è geneticamente determinata (Iss). I dati riportano il quadro dei malati rari del Paese, tra questi il 5% è diagnosticato e preso in carico dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che annualmente accoglie 10.000 pazienti rari. Nasce da qui la campagna “Vite Coraggiose“, lanciata dalla Fondazione Bambino Gesù in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco”, spiega la nota diffusa dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; partner speciale dell’iniziativa è Urban Vision “che ci permette di raccontare la nostra campagna di comunicazione sociale ad un pubblico più ampio. Le Vite Coraggiose – afferma Mariella Enoc, Presidente della Fondazione Bambino Gesù e dell’Ospedale – sono quelle dei piccoli pazienti affetti da malattie rare e ultra-rare, spesso privi di diagnosi oltre che di cura, che combattono tenacemente per affermare il loro diritto alla vita. Ma il coraggio è anche quello delle loro mamme e dei loro papà, che lottano per il futuro dei propri bambini. Lo stesso messo in campo da medici, infermieri e ricercatori: sempre in prima linea per scoprire nuove cure e fornire la migliore assistenza ai nostri bambini. La strada della cura passa necessariamente attraverso la ricerca scientifica, che con questa campagna vogliamo sostenere”.

 

La società ha infatti, come si vede nella foto, affittato un maxi cartellone pubblicitario sulla Piazza del Parlamento, poiché “vogliamo dare il nostro contributo a questa importante causa – ha commentato Gianluca De Marchi, Presidente di Urban Vision – non soltanto perché concerne un tema delicato e spesso poco dibattuto, ma perché ciò riguarda molto da vicino migliaia di bambini che potrebbero godere di cure migliori e terapie speciali grazie a un maggiore sostegno economico. Da ‘curatori’ del patrimonio artistico italiano ci sentiamo onorati di mettere i nostri mezzi a disposizione di coloro che potremmo definire ‘curatori’ del patrimonio umano”; la nota prosegue con l’appello “volto a migliorare il futuro di milioni di malati rari sostenendo la ricerca. Tutte le informazioni sulla campagna e sulle modalità di adesione sono disponibili sul sito ufficiale del progetto: www.donaora.it“.

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