Fatti di Roma
SALUTE; LANCIATO GEMELLIFORNELLI.IT IN COLLABORAZIONE CON HEINZ BECK
Un sito web completamente “social” per unire il buono al sano. Parte oggi con il sito gemellifornelli.it la collaborazione tra lo chef tedesco Heinz Beck e il Policlinico Gemelli per la possibilità di seguire, grazie alla potenza della rete, i problemi alimentari di degenti, pazienti dismessi e di quanti vorranno cercare attraverso il web informazioni e consigli utili in tema nutrizionale e di dieta.
Al Gemelli, la grande alimentazione è al servizio della medicina. Dal portale online, selezionando una patologia, si accede al gruppo relativo alla patologia stessa sul profilo Facebook, dove sarà possibile porre e postare quesiti, dubbi, e racconti per poi ricevere risposte qualificate attraverso le competenze dello chef e gli specialisti della nutrizione, guidati dal dottor Abete Miggiano, direttore dell’Unità Operativa di Dietetica del Gemelli.
Il progetto Gemelli@Fornelli è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa al Policlino, un progetto che, emerge dall’incontro, ha un punto di partenza, il fatto cioè che “in ospedale si mangia male”.
“Fra le patologie trattate – ha spiegato il dottor Miggiano nel corso dell’incontro – obesità, diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari, disturbi alimentari come anoressia e bulimia”.
“Circa il 31% dei pazienti di ospedali in Italia è soggetto a malnutrizione ospedaliera – ha evidenziato il dottor Miggiano – in alcune zone si tocca il 60%. E non solo le patologie trattate nello specifico nel progetto, ma anche altre, meno frequenti, come tumori e malattie neurologiche, certamente collegate ma sulle quali c’è ancora bisogno di ricerca”.
“Sul web – ha continuato Miggiano – girano molte informazioni, alcune corrette, ma molte fuorvianti. Bisogna quindi far sì che sul connubio alimentazione-salute si diffonda un sapete corretto finalizzato alla cura e alla prevenzione”. Al termine della conferenza ha fatto seguito, sempre al Gemelli, la degustazione degli assaggi preparati dallo chef, gli strumenti culinari, cioè, per portare avanti quella che è una vera e propria “rivoluzione alimentare”. Nella quale mettere tutto l’impegno possibile, perché, dice lo chef, “il tempo speso nell’acquisto e nella cucina accurata del cibo non è tempo perso, ma guadagnato. Perché dedicato alla prevenzione”.
“L’iniziativa – ha dichiarato il professor Franco Anelli, magnifico rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – si propone di unire ciò che da sempre ci sembra opposto e inconciliabile: il piacere del gusto a tavola, e l’attenzione alla salute. Una convergenza resa possibile dall’incontro con quale lo chef Heinz Beck, che ringrazio per la disponibilità, e l’equipe medica del Policlinico Gemelli. Il progetto è anche e soprattutto culturale. L’alimentazione è uno degli aspetti della nostra cultura, modificarla mettendola al servizio della salute significa rivoluzionare un aspetto culturale molto importante”.
“Dal 2000 mi occupo del tema dell’alimentazione finalizzata alla cura e prevenzione delle patologie più frequentemente associate con essa – ha spiegato lo chef Heinz Beck – il fatto che in ospedale si mangi male è una constatazione. Trovo sia doveroso mettere l’esperienza e le competenze in campo alimentare al servizio dei pazienti”. In sostanza un’alimentazione corretta ma senza rinunciare al gusto, sottolinea il pluristellato chef, perché “le esigenze nutritive devono andare di pari passo con quelle gustative”.
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