SALUTE, IL VALORE DELL’ACQUA: GLI ITALIANI ATTENTI E INFORMATI
Qual è il rapporto tra gli italiani e l’acqua? I numeri sembrano essere confortanti: ben il 71% la ritiene fondamentale per gli usi che se ne fanno nella vita quotidiana, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della salute, dell’ambiente e del risparmio economico. E’ quanto emerge da uno studio condotto da ‘In a Bottle’ in occasione della Giornata mondiale dell’acqua con metodologia Woa (Web opinion analysis) su circa 4.500 italiani (uomini e donne tra i 20 e i 60 anni) e realizzato attraverso un monitoraggio sui principali social network, community e forum. Gli italiani però riconoscono anche diversi problemi legati all’acqua: dalla qualità di ciò che beviamo (44%) alla disponibilità per tutti (21%). E per reagire a tutto ciò c’è chi decide di informarsi meglio (34%) e attuare comportamenti più corretti (24%). Quanto è importante l’acqua nella vita quotidiana? Ben sette italiani su 10 (71%) la ritengono fondamentale e appena il 16% gli dà poco valore. Tra gli aspetti più importanti che influenza, un italiano su 3 (32%) gli attribuisce grande incidenza per la salute (29%), seguita dai riflessi sull’ambiente (23%), dal risparmio economico – soprattutto tra le mura domestiche (19%) – e dalle attività sportive (16%).
Gli italiani mostrano anche una particolare sensibilità verso alcuni problemi legati all’acqua: per il 44% è molto importante tutto ciò che è legato alla qualità di ciò che si beve, mentre il 21% evidenzia il problema della disponibilità della risorsa per tutti. Non mancano poi coloro che puntano il dito contro gli sprechi che si riscontrano nell’uso di ogni giorno (17%) e chi imputa alle attività dell’uomo possibili conseguenze future su qualità e quantità della risorsa (11%). Oltre un italiano su 2 (52%) è soprattutto preoccupato per i danni ambientali, come il dissesto idrogeologico e le esondazioni. Il 46% è allarmato per un prossimo esaurimento della risorsa. Circa un italiano su 3 (34%) è spaventato per lo spreco nelle reti idriche che ha conseguenze anche per le tasche delle famiglie. Infine oltre un italiano su 4 (28%) ha paura di non sapere se l’acqua che fa bere ai propri figli è totalmente sicura. Davanti a queste problematiche gli italiani sembrano aver preso coscienza e, infatti, solo il 7%, ‘se ne lava le mani’ dicendo che non dipende da lui. Ben uno su 3 (33%), pertanto, dichiara di informarsi di più su tutto ciò che ha a che fare con gli effetti dell’acqua sulla salute o sui meccanismi che permettono di non sprecarla in casa. Il 25%, poi, afferma di aver intrapreso comportamenti più corretti, sia a livello individuale che nell’educazione dei propri figli (21%) o nella sensibilizzazione degli altri (11%).