SALUTE, IL PALAZZO DEI CONGRESSI OSPITA IL CONGRESSO SSIEM SULLE MALATTIE METABOLICHE RARE
Il professor Carlo Dionisi Vici, primario dell’Unita’ di Malattie metaboliche dell’ospedale pediatrico Bambino Gesu’ di Roma, in collaborazione con il Pco Alfa Fcm srl sono riusciti nell’ organizzare in Italia, a Roma presso il Palazzo dei Congressi, il congresso annuale della Ssiem-Society for the study of inborn errors of metabolism che inizierà oggi e si concluderà venerdì; questa società, nata a Manchester nel ’62, conta 1250 membri provenienti da tutte le parti del mondo ed è specializzata nello studio di queste rare malattie ma anche della ricerca e l’innovazione per lo screening neonatale.
Questa iniziativa, che in Italia non aveva sede da 20 anni, è un congresso internazionale dove partecipano i maggiori esperti e studiosi internazionali delle malattie metaboliche rare, argomento che tra i ricercatori sta diventando sempre più importante; l’edizione di quest’anno vertirà principalmente sul tema “Metabolic pathways, cellular networks and beyond” ovvero “Percorsi metabolici , le reti cellulari e oltre” mentre la riflessione scientifica invece si soffermerà soprattutto sulle malattie metaboliche rare che sono circa il 10% delle malattie rare, in genera sono soprattutto e purtroppo pediatriche, e principalmente creano problemi al sistema nervoso centrale.
Lo scorso agosto il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge che estende lo screening neonatale da 3 a 40 malattie rare, prevedendo un ampliamento del test rapido del sangue; questo test si effettua sui nuovi nati per individuare e curare tempestivamente malattie metaboliche rare, consentendo di migliorare le possibilità di cura e di sopravvivenza.
Tra i medici che hanno aderito a questo congresso abbiamo una buona rappresentanza italiana come il professor Piero Rinaldo, uno dei maggiori esperti al mondo di screening neonatale e il professor Massimo Zeviani, uno dei pionieri nella ricerca delle malattie mitocondriali. Come spiega il professor Carlo Dionisi Vici “il congresso sara’ l’occasione per discutere a livello internazionale delle nuove frontiere delle malattie metaboliche, per dare una risposta alle innovazioni nel campo della diagnostica di laboratorio, nelle nuove terapie farmacologiche e nella terapia genica”.
Pietro Proietti