SALUTE, ABROGATO DECRETO TAGLIA-ESAMI. LORENZIN “LAVORO CONDIVISO CON PROFESSIONISTI”
Cambia di nuovo il decreto taglia-esami che così non imporrà nessun tipo di sanzione per i medici e libertà di prescrivere secondo i due parametri di necessità e coscienza, con il vincolo dell’appropriatezza prescrittiva che resta. Questo cambiamento della normativa prevede anche nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea) che sono stati annunciati in conferenza stampa dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, testimonial di un grande lavoro fatto in collaborazione tra il ministero da lei gestito e professionisti del settore.
“Sulle condizioni di erogabilità e appropriatezza si introduce un regime prescrittivo concordato con medici e società scientifiche basato sulla responsabilità”, ha spiegato Lorenzin. Con il dpcm sui nuovi Lea, che diverrà effettivo con il via libera del Mef, viene infatti abrogato il Decreto per ridurre lo spreco di medicinali e delle prescrizioni inutili che nei mesi scorsi aveva destato parecchie perplessità e polemiche.
“Nato con l’obiettivo di creare una cultura diversa che permettesse di responsabilizzare i professionisti nel prescrivere in modo appropriato, – spiega durante la conferenza stampa la ministro – quel metodo applicato non ha dato i risultati sperati. Con i nuovi Lea frutto di un lavoro condiviso con i medici, abbiamo superato quel provvedimento”. L’accordo “inaugura un nuovo metodo di lavoro con tavolo insieme alle categorie coinvolte” e garantisce “libertà di prescrizione ma con un occhio alla sostenibilità del sistema”.
Quello che verrà controllato non sarà la singola prescrizione emessa dal medico, bensì quest’ultimo verrà monitorato per il suo intero operato; ulteriore cambiamento riguarda le prestazioni “a rischio inappropiatezza” che si diventano di meno e per lo più sono ristrette nel campo dei test genitici.