RUBATE 20 PIETRE D’INCIAMPO. RAGGI: “INACCETTABILE, MEMORIA ESIGE RISPETTO”
Sono state strappate dal selciato e rubate nella notte a Roma 20 “pietre d’inciampo” installate a via Madonna dei Monti 82 e realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig, in memoria dei cittadini ebrei deportati nei campi di concentramento.
La denuncia è arrivata dall’Associazione Arte in Memoria che dal 2010 si occupa dell’installazione delle pietre nella Capitale. Le pietre rubate, dedicate a 20 membri della famiglia Di Consiglio, erano state installate il 9 gennaio del 2012.
Immediate le reazioni delle istituzioni: “Inaccettabile il furto di 20 pietre d’inciampo, realizzate in memoria dei cittadini ebrei deportati nei campi di concentramento, nel rione Monti. Un gesto che condanno con forza e profonda indignazione. La memoria esige rispetto”, ha scritto su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi. Il presidente del Lazio Zingaretti, invece, ha commentato: “Vergognoso il furto delle Pietre d’inciampo di questa notte nel rione Monti. Un’offesa e un oltraggio alla memoria dei cittadini ebrei deportati nei campi di sterminio”
La presidente della Comunità Ebraica Ruth Dureghello, invece, ha scritto: “Il furto delle pietre d’inciampo e’ un atto grave e preoccupante. In attesa che le forze dell’ordine facciano luce sulle responsabilità sia chiaro a tutti che la memoria non si cancella”.