ROMECUP2018, TORNA LA FIERA DELL’ECCELLENZA ROBOTICA
Un focus su scienze della vita, robotica e innovazione. È quanto offre quest’anno la Romecup 2018. La manifestazione è ospitata, oggi e domani, presso gli spazi dell’Università Campus biomedico di Roma, ateneo da molti anni impegnato in progetti in cui la robotica è strumento di cura e miglioramento della vita delle persone. Nella giornata del 18 aprile, dalle 9 alle 17, ci saranno poi le finali e la premiazione in Campidoglio.
“Io penso alla rapidità e alle potenzialità che abbiamo in questo secolo – ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi in occasione della cerimonia di inaugurazione – Per tutti gli studenti oggi credo sia un periodo pazzesco in cui finalmente si ha la possibilità di realizzare quello che fino a qualche anno fa era solo un’idea. E tutto questo lo facciamo se siamo visionari. Tutte le persone che creano devono avere un pizzico di follia visionaria per immaginare quello che oggi non c’e, devono buttarsi per realizzare le imprese. Io dico a tutti, ai ragazzi che oggi sono qui: continuate ad essere visionari, a pensare fuori dagli schemi, perché quello che oggi immaginiamo, saremo domani in grado di costruire”.
Talk interattivi, contest, prototipi e progetti presenti alla Romecup 2018, danno all’evento un respiro internazionale e ha visto la presenza, nel corso del convegno di apertura, dei tre maggiori esperti di robotica del mondo: Oussama Khatib, direttore dello Stanford Robotics Lab, Robert Riener della Eidgenossische Technische Hochschule di Zurigo, Nitish V. Thakor della National University of Singapore e John Hopkins University.
“Qualche giorno fa ho avuto modo di vedere le immagini del primo trapianto di reni che si fece a Roma – ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – Fu aperta, allora, nel 1966 una stagione importante. Da allora 52 anni sono trascorsi con una velocità incredibile. E’ cambiato tutto e plasticamente. Il Campus Bio-Medico è una realtà di sistema molto forte a livello del paese e europeo, una massa che noi dobbiamo aiutare a crescere e a diventare sempre più forte. Questo è un settore non solo importante per la crescita ma anche per innovazione nelle medicina e nelle cure. Oggi si fanno più di 15mila interventi con chirurgia robotica in Italia, la maggior parte si fa in questa Regione. È una realtà di sistema molto forte a livello di paese che contribuirà a un futuro sicuramente migliore per cui faccio un augurio a tutti voi giovani”.
Per questa dodicesima edizione sono attesi 5000 visitatori in tre giorni che saranno animati da 51 stand dimostrativi, 22 laboratori didattici, diversi contest e tre lectio magistralis. Il 16 e il 17 aprile l’evento si svolge presso il Campus Biomedico mentre il 18 aprile si svolgerà in Campidoglio.
“L’innovazione tecnologica sta entrando in questi anni in una nuova fase che porterà all’evoluzione dalla società dell’informazione alla società dell’automazione, guidata dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale e della robotica – ha detto il professore Eugenio Guglielmelli, prorettore alla Ricerca dell’Università Campus Biomedico di Roma -. Questa transizione porterà alla diffusione di tecnologie fortemente co-operative presenti in tutti gli ambienti lavorativi e di vita quotidiana, capaci di collaborare con le persone per migliorare la qualità della vita”.