ROMA2024, BEBE VIO: “IN BRASILE TUTTI TIFAVANO PER ME. SAREBBE BELLO AVERE UNA PARAOLIMPIADE IN CASA”
“Durante la mia finale individuale tutto il Brasile tifava per me. In quel momento mi e’ sembrato di essere in Italia e ho immaginato quanto sarebbe bello avere una Paralimpiade in casa. E’ un evento che regala emozioni che non vive soltanto l’atleta che sta gareggiando, ma anche tutto attorno. E’ un regalo che possiamo farci da italiani”, se non altro è la richiesta che l’atleta paraolimpica Bebe Vio, pluri medagliata a Rio, rivolge verso il Campidoglio e la sindaca Raggi, in merito a Roma2024 in un’intervista che ha rilasciato alla Stampa.
“Qui a Rio mi sono trovata benissimo e, anche se io ho le protesi e cammino, parlo a nome anche delle mie compagne di squadra in carrozzina. La gente era sempre disponibile ad aiutarti, bastava dare una spilletta in cambio. E’ stato bello e sarebbe fantastico – dichiara la Vio – vedere migliorare Roma da questo punto di vista, basta lavorarci: lo spero tanto e la vogliamo tutti. Non so proprio perche’ non volere l’Olimpiade, anche se ho un deja-vu: ero ambasciatrice di Expo a Milano – racconta la veneziana porta bandiera dell’Italia alle Paraolimpiadi – e tutti gli davano contro. Avevo quasi paura di andare e mi chiedevo che cosa avrei trovato. Alla fine ci sono stata 17 volte e ogni volta non riuscivo mai a uscire talmente mi piaceva. Ho visto tutte le persone contente, compresi coloro che sono andati li’ a fare volontariato”.