ROMA, VECCIA (ENAC): “COLOSSEO E VATICANO I PREFERITI PER IL VOLO DEI DRONI ABUSIVI”
Colosseo e Vaticano i preferiti anche per i droni abusivi: sono stati una decina i casi di voli illegali negli ultimi mesi su aree proibite come il centro storico oppure le caserme. A spiegarlo e’ stato Sebastiano Veccia, dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), durante l’apertura del Roma Drone Campus, l’evento che dal 21 al 22 febbraio propone decine di incontri e workshop legati agli sviluppi del settore dei mini robot volanti.
“Sono stati tre gli incidenti di droni sul Colosseo negli ultimi mesi – ha detto Veccia – e uno di questi ha anche prodotto dei danni scheggiando alcune parti del monumento. Per questo su richiesta del Ministero dei beni culturali abbiamo deciso di estendere ulteriormente le aree di interdizione al volo sulla citta’”.
Ma non c’e’ solo il Colosseo al centro dell’attenzione dei tanti voli illegali che si registrano ogni anno nelle citta’ italiane, anche la Citta’ del Vaticano ha denunciato piu’ volte droni illegali cosi’ come molti sono i casi all’interno di caserme e zone militari. “In generale sono turisti che vogliono fare delle riprese ad effetto e che a volte perdono il controllo del mezzo – ha aggiunto Veccia – ma in ogni caso sono tutti voli illeciti in quanto sorvolano spazi interdetti”.
Anche per limitare questi incidenti a breve Enac inserira’ nuove norme di sicurezza: la prima sara’ quella dell’identificazione dei mezzi, una sorta di targa obbligatoria, e la seconda un sistema per tracciare il volo in tempo reale. “Le prime sperimentazioni dovrebbero partire da giugno – ha aggiunto il responsabile Enac – ed e’ importante capire che non e’ possibile sottovalutare i rischi che si possono avere da questi usi illeciti di droni su zone vietate e in spazi dove c’e’ la presenza di molte persone”