ROMA TRE, IL MEDICO DI LAMPEDUSA INCONTRA GLI STUDENTI
In occasione della Giornata mondiale indetta dalle Nazioni Unite e nella “Settimana di azione contro il razzismo”, Democrazia Solidale – DEMOS promuove per il 21 marzo un incontro pubblico presso l’Università Roma Tre per affrontare il tema della discriminazione, dell’accoglienza e dell’integrazione in Italia.
Testimone d’eccezione Pietro Bartòlo, conosciuto come il “medico di Lampedusa”: da anni è noto per il suo impegno nella cura e nel soccorso dei migranti che giungono sulle coste dell’isola siciliana. La vicenda umana e professionale di Bartolo è stata raccontata dal film-documentario di Gianfranco Rosi “Fuocoammare”, pellicola che nel 2016 ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino ed è stata candidata all’Oscar 2017. Del lavoro quotidiano a favore dei migranti parla anche il recente libro dal titolo “Le stelle di Lampedusa. La storia di Anila e di altri bambini che cercano il loro futuro fra noi”. Pietro Bartòlo ha recentemente aderito a DEMOS – Democrazia solidale.
Il tema della discriminazione sarà anche approfondito dal punto di vista storico-politico grazie alla presenza di due docenti dell’Ateneo: Adriano Roccucci, ordinario di Storia contemporanea e Marialuisa Lucia Sergio, docente di Teorie e pratiche della cittadinanza attiva.
Chiude l’incontro Paolo Ciani, Consigliere della Regione Lazio, vice Presidente della Commissione Affari Sociali e coordinatore nazionale di Democrazia Solidale – DEMOS. “Abbiamo organizzato questo momento di riflessione sul tema della discriminazione e dell’immigrazione per approfondire insieme ai giovani le sfide e le opportunità che la presenza di tanti cittadini immigrati ha portato al nostro Paese” – sottolinea Ciani “Lo facciamo con la testimonianza di chi vive questo impegno in prima linea e l’approfondimento di docenti universitari, convinti che la situazione attuale richieda una riflessione profonda e realistica da condividere con le nuove generazioni”.
(Foto: Huffington Post)