ROMA, SIGLATO OGGI ACCORDO PER LA NASCITA DELLA ‘FILIERA DEL LATTE DEL LAZIO’
Per la prima volta nel Lazio Produttori, Trasformatori e Organizzazioni agricole uniranno le forze per promuovere la filiera regionale del latte, un’importante contributo che aiuterà a capire il ruolo fondamenta del suo apporto nutrizionale e, allo stesso tempo, aiuterà la valorizzazione del territorio. Proprio secondo questi presupposti, nasce ‘La Filiera del Latte del Lazio’ grazie all’accordo patrocinato dalla Regione Lazio che e’ stato siglato, proprio questa mattina, nella sala Tevere della Regione da: Centrale del Latte di Roma, Fattoria Latte Sano, Ipa Latte di Nepi, Centrale del Latte di Rieti, dalle principali Cooperative di raccolta, in rappresentanza di 450 aziende agricole, dalle maggiori Organizzazioni professionali agricole regionali (Cia – Agricoltori Italiani Lazio, Coldiretti Lazio, Confagricoltura Lazio) e da Unindustria Lazio, promotore della filiera.
Tutti i firmatari dell’iniziativa rappresentano la produzione di circa il 60% del latte bovino del Lazio, 180 milioni di litri/anno forniti da 50 mila capi di allevamento.
”Il Lazio – afferma Micaela Pallini, Presidente Sezione Alimentare di Unindustria – e’ il quarto produttore di latte del Paese, con il 3% a livello nazionale e rappresenta oltre il 10% del mercato del latte fresco nazionale, una risorsa per l’intera economia regionale che deve essere tutelata”.
Il progetto prevede l’impegno delle aziende agricole per osservare degli standard sanitari, per la produzione del latte crudo, ancora superiori a quelli che già oggi sono in vigore e introdurrà una disciplina particolare per indicare i riferimenti territoriali in etichetta da parte delle industrie della trasformazione. Inoltre, il documento prevede la nascita di una Piattaforma al servizio del consumatore per cui e’ stato attivato il sito filieralattelazio.it. E’ stato lanciato anche lo slogan ‘Filiera Latte del Lazio. Buono, per tutti’ tramite il quale si intenderà rilanciare i consumi del prodotto latte nel Lazio e, contestualmente, verra’ avviata una campagna di comunicazione trasversale, con focus sulle aziende agricole e gli allevatori.
