Sociale

ROMA SI PREPARA PER IL PIANO FREDDO, PRIME DISPONIBILITÀ NEL MUNICIPIO I

Roma si prepara ad affrontare l’emergenza freddo dell’inverno per le persone senza fissa dimora che, prima della pandemia, nella Capitale, erano circa 8 mila. Numeri che certamente hanno subito un incremento a seguito della crisi economica. “Siamo partiti in corsa, Roma è in ritardo, dovremo correre perchè il numero dei posti è ancora insufficiente”, ha detto l’assessora alle Politiche sociali di Roma, Barbara Funari, in occasione dell’inaugurazione dei primi dieci nuovi posti destinati all’accoglienza nelle strutture gestite dai servizi sociali del Municipio Roma I. In linea generale i Municipi, oltre all’assistenza ordinaria, avranno a disposizione un fondo da 40 mila euro. A quanto si apprende da fonti dell’assessorato capitolino alle Politiche sociali, inoltre sono 106 i posti che saranno allestiti prima di natale e altri 60 quelli che saranno messi a disposizione a partire dal nuovo anno. “L’emergenza è un’emergenza amministrativa”, ha sottolineato l’assessora ricordando che l’obiettivo del Campidoglio “non è proporre soluzioni temporanee a chi ha già una vita precaria, ma dare continuità all’accoglienza”. Non è escluso, tra l’altro, un rafforzamento della collaborazione con le associazioni e i volontari che già operano nel terzo settore a Roma, sul modello del Patto di comunità già messo in campo negli anni precedenti proprio dall’amministrazione municipale del centro storico. Funari ha infatti precisato: “Dobbiamo lavorare in sinergia con chi è già sul campo” e “raggiungere tutti i Municipi” per “una presa in carico totale” di chi ha bisogno di assistenza.

Intanto nel Municipio Roma I sono stati inaugurati i primi dieci nuovi posti letto che saranno gestiti con l’aiuto di due associazioni: Nonna Roma e la fondazione Tulipano bianco. A fare gli onori di casa, ieri pomeriggio, la presidente del Municipio I, Lorenza Bonaccorsi, che ha detto: “La pandemia ci ha insegnato a mettere in primo piano la cura delle persone, di tutti coloro che hanno necessità. In questo nuovo modello di lavoro sinergico tra Municipi e Campidoglio, tra territori, tra istituzioni e volontari, Roma può esprimere al massimo una grande potenzialità e cultura che ha rispetto all’accoglienza e al volontariato”. L’accoglienza dei dieci nuovi posti, per il momento programmata fino al 31 marzo, è anche notturna: gli ospiti avranno pasti e pernottamento. Le associazioni, che supporteranno il Comune di Roma, aiuteranno gli assistiti anche in un percorso di reinserimento sociale e lavorativo.

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