ROMA, SCUOLE: ANCORA SOTTO LA MORSA DEL FREDDO, STUDENTI IN PIAZZA
Il freddo a Roma continua a creare disaggi su tutte le strade ma anche nelle scuole del centro e della periferia. Alcuni sono gli istituti che da diversi giorni si ritrovano senza riscaldamenti e molti alunni sono stati costretti a portare in aula delle stufe da casa o seguire le lezioni con i plaid sulle spalle.
Superflua l’affermazione della sindaca di Roma Virginia Raggi sul disaggio per solo il 6% delle scuole e i molti studenti ne traggono dei vantaggi da questa situazione saltando compiti in classe o interrogazioni, il vero problema che affligge la scuola non è solamente il gelo ma tante altre situazioni.
Molti genitori oltre a dover combattere contro il caro libri, gli scioperi e le strutture scolastiche fatiscenti ora devono affrontare anche l’emergenza freddo. Infatti hanno deciso di far sentire la loro voce scendendo in strada, tra cui molti studenti delle scuole della capitale e della provincia, che stanchi di questa situazione, hanno deciso di dire la loro e accusare le istituzioni ad essere assenti e al mancato interessamento del problema che da giorni affligge la scuola.
Si è fatto sentire anche il presidente Anp Lazio Mario Rusconi che contrario alla situazione ha dichiarato “Voglio dire che la giunta ha agito con una certa superficialità. […] Abbiamo offerto la nostra collaborazione a Virginia Raggi, sia per il terremoto di fine ottobre che per questa ondata di gelo e non abbiamo ricevuto neppure una risposta, neppure negativa.” “C’è scarsa trasparenza – a sottolineato Mario Rusconi- nei confronti di genitori, studenti, e cittadini, ci lascia perplessi anche perché il M5s aveva fatto della trasparenza e del rapporto coi cittadini due dei mantra dell’azione politica”.
Sarebbe bello che si parli di scuola non solo durante i momenti critici o di emergenza ma ricordarci che l’istruzione italiana è da sempre una delle fondamenta della nostra cultura.
Martina D’Ermo