ROMA, RIFIUTI COSTANO TANTO E SCONTENTANO TUTTI
Roma, spesso città dei paradossi, può vantarsi di avere raggiunto anche un altro sul tema rifiuti: più paghi e più non sei contento. Questa è la reale condizione dei cittadini romani, secondo un rapporto di Confartigianato, che stabilisce a 249,90 euro il costo della raccolta di immondizia per ogni cittadino, ben il 50,9% in più rispetto alla media nazionale e il 9,5% in più rispetto ai 228,15 euro del 2010. Tuttavia appena il 9% dei cittadini trova Roma pulita. Peggio solo a Palermo dove è soddisfatto appena il 7% dei cittadini.
La capitale da sola costa il 7,8% della spesa nazionale per la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti ma la soddisfazione negli ultimi anni è crollata del 17,7% e solo il 20% degli abiti apprezza l’igiene e decoro dei cassonetti (22,6%), pulizia delle aree intorno ai cassonetti (21,7%) e pulizia nella propria zona (21,3%). Scendendo nel particolare, il costo unitario del servizio di igiene urbana (calcolato dividendo la spesa per il peso totale dei rifiuti) è di 41,18 cent/kg, superiore del 24,9% rispetto al valore medio nazionale (32,97 cent/kg) ed imputabile soprattutto al cosiddetto spazzamento, che costa 15,72 cent/kg, tre volte e mezzo maggiore (252,7%) rispetto ai 4,47 euro/kg della media nazionale. Sul fronte cassonetti, i romani hanno di che invidiare i veronesi: a Verona infatti si rileva il top della contentezza dei cittadini in fatto di pulizia generale della città, il 71% dice sì. Seguono i cittadini di Bologna (49%) e di Torino (48%).
La produzione dei rifiuti è calata, forse unico dato incoraggiante del rapporto, del 10,1% in 5 anni ma i costi per smaltirli del 22,7%; ”c’è qualcosa che non va – denuncia il Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti – le tariffe dei servizi erogati da soggetti pubblici devono rispettare il mercato e non possono essere una variabile indipendente, troppo spesso utilizzata per fare cassa e mettere a posto i guasti di una cattiva gestione”. Se vogliamo allargare l’orizzonte a livello nazionale i dati sono comnque allarmanti: l’igiene urbana è costata alle tasche di famiglie e imprenditori italiani nel 2014 in media 167,80 euro a testa, in totale 10,2 miliardi. E siamo ultimi in Ue per livello di soddisfazione. A pagare di più sono i cittadini del Lazio (Roma compresa) con un costo di 220,3 euro per abitante. Seguono Liguria con 212,7 euro/abitante, Toscana con 210,3 euro/abitante, Campania 196,7, Sardegna 192,1, Umbria con 182,2 euro (+13,1%).