ROMA, OMICIDIO VARANI, I DUE ASSASSINI AVREBBERO TENTATO DI RIPULIRE LA SCENA DEL CRIMINE
Manuel Foffo e Marc Prato i due protagonisti dell’omicidio di Luca Varani, 23enne invitato ad un festino a base di alcool, cocaina e altre droghe, oltre ad aver dichiarato di aver commesso un reato così efferato solo per conoscere l’effetto che avrebbero generato in loro, avrebbero anche tentato di “ripulire” la scena del crimine gettando in un cassonetto abiti e cellulare della vittima.
Emergono nuovi dettagli come quelli dei vicini che raccontano di non aver sentito provenire alcun tipo di grido o rumori mentre Luca veniva seviziato ed ucciso avvalorando così la tesi che i due l’abbiano legato e strozzato così da rendergli impossibile qualsiasi richiesta d’aiuto.
La cosa che parzialmente stupisce di questo omicidio è il fatto che due assassini abbiano continuato a stare in quella casa senza preoccuparsi della presenza del cadavere e che abbiano avuto la prima presa di coscienza dell’accaduto il giorno successivo quando Foffo avrebbe confidato al padre di aver commesso il reato e Prato si sarebbe invece chiuso in una stanza di hotel tentando di suicidarsi un discreto quantitativo di barbiturici e alcool, non abbastanza però per riuscire nel suo intento di suicidarsi venendo salvato dai carabinieri.
Dagli interrogatori che stanno avvenendo in questi giorni stanno emergendo ulteriori nuovi, e inquietanti, particolari.
Pietro Proietti