ROMA, NOVE ARRESTI PER DROGA NEL FINE SETTIMANA

romasociale 23/01/2017

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Nove gli arresti effettuati per droga dalla polizia negli ultimi giorni in diverse zone della capitale. Il primo ad essere stato fermato è stato G.N., 25 anni cittadino marocchino grazie all’azione degli agenti del commissariato Trastevere che lo hanno trovato in possesso di 20 grammi di hashish; alla vista degli operatori, l’uomo ha provato a scappare ma è stato comunque fermato, tanto che, magari preso da momenti di panico e poca lucidità, ha anche colpito un agente con un pugno. Proprio a causa del cazzotto dato, oltre che per droga, il ragazzo dovrà rispondere anche di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

V.J., romano di 28 anni, è stato invece “segnalato” dal cane antidroga “Jamil” all’uscita della metro in zona Piramide, mentre si trovava sulle scale mobili; grazie all’aiuto dei cani poliziotto sono riusciti a fermarlo e durante la perquisizione personale gli è stato rinvenuto addosso, occultato nella tasca della giacca, un sacchetto di cellophane contenente 11 grammi di marijuana.

I poliziotti inoltre hanno arrestato anche un cittadino nigeriano di 25 anni che aveva sostituito la batteria del suo cellulare con delle dosi di eroina che però non è sfuggito agli agenti del commissariato Esquilino; l’uomo è stato fermato per un controllo in piazza di Porta Maggiore e trovato in possesso anche di alcune dosi di marijuana. Anche per lui sono scattate le manette per detenzione e spaccio.

La squadra di polizia giudiziaria del commissariato Lido di Roma, anche in questo grazie al cane antidroga “Alek”, ha individuato nella piazza di spaccio del litorale, denominata “lotti”, due “pusher” romani. Z.A. 40enne e M.U.32enne che sono stati colti in flagranza mentre spacciavano. Dalla perquisizione avvenuta nelle cantine, all’interno dei suddetti “lotti”, gli agenti hanno rinvenuto una busta bianca contenente 99 grammi di hashish, 67 gr. di marijuana e 7,52 grammi di cocaina.

In manette è finito anche un 30enne di Palermo che aveva messo in atto una fiorente attività di spaccio in zona Primavalle; si spostava con una vettura bianca durante le ore notturne per rifornire i giovani di quella zona. Dopo un appostamento gli agenti hanno deciso intervenire e durante la perquisizione l’uomo ha tentato di disfarsi di un pacchetto di sigarette che, al suo interno, nascondeva 28 involucri di cocaina, pronti per essere venduti. Passati a perquisire anche l’interno della sua macchina sono stati rinvenuti due bilancini di precisione, del materiale per il confezionamento delle dosi e delle piccole forbici.

Un altro arresto è stato fatto in via di Castel Porziano, dove una macchina che passava di lì, al notare della macchina della polizia, ha praticamente inchiodato e fatto scendere il passeggero che ha provato a darsi alla fuga mentre il conducente, rimasto al suo posto e visibilmente agitato, è stato prima perquisito e poi arrestato; indosso il conducente aveva solo 0,75 grammi di hashish ma nella macchina, occultati sotto il sedile posteriore, sono stati ritrovati due involucri per un totale di 207 grammi di marijuana.

Sono invece due albanesi di 31 e 30 anni con vari precedenti di Polizia e clandestini in Italia, venerdì sera sono stati notati in via Guido De Ruggero, durante un servizio antidroga. Uno dei due ha consegnato all’altro un pacchetto di sigarette e insieme sono entrati all’interno di un locale pubblico, ovviamente inconsapevoli di essere pedinati a vista dai poliziotti, i due stranieri si sono intrattenuti per pochi secondi all’interno di un ripostiglio e poi si sono seduti su un divano. Proprio per questo, gli investigatori si sono insospettiti e hanno deciso di controllarli ma a quel punto si sono resi conto che il pacchetto di sigarette era sparito e, quindi, sono passati a cercarlo dentro il ripostiglio finendo con il ritrovarlo all’interno di un frigorifero. Il pacchetto ha rivelato 17 ovuli di cellophane termosaldati contenenti cocaina per un peso di circa 8 grammi e uno dei due è stato inoltre trovato in possesso di circa 80 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita di spaccio. Accompagnati negli uffici del commissariato Tor Carbone i due stranieri sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio.