ROMA: MENO FESTE, PREMI E FESTIVAL E PIU’ SOCIALE
Dobbiamo costatare che nonostante la crisi, i tagli agli enti locali e la spending review continuano a proliferare festival, premi e feste di ogni genere nella nostra città. Tutti eventi patrocinati e finanziati a turno da Roma Capitale, Regione Lazio, Camera di Commercio, etc..
Solo nel mese di novembre oltre 10 iniziative sostenute dalle amministrazioni pubbliche. Diciamoci la verità in questo momento di crisi il premio dovrebbero darlo ai cittadini che riescono nonostante tutto e tutti a sopravvivere. Ma, allora ci sorge l’atroce dubbio che forse si potrebbe risparmiare anche su questo evitando di inflazionare di premi, rassegne e festival la nostra città.
Consideriamo poi che nulla è gratuito e che per organizzare ad esempio il Film festival di Roma si sono spese cifre da capogiro.
Giusto che la cultura sia vitale a Roma, ma è anche ora che si razionalizzino le spese per non finire a spendere soldi pubblici per eventi che sono solo mondani e che non aggiungono e non portano nulla alla città, se non la ribalta per pochi eletti.
Ad esempio, perché non investire il 50% di quello che è stato speso da Roma Capitale e dalla Regione Lazio nel 2013 in premi, vernissage, festival e simili per il sociale?
Proposta audace, ma concreta. E’ solo un sogno? Questo non possiamo dirlo sappiamo solo che non se ne può più di feste, festival su tutto e tutti a spese nostre mentre chi si trova in difficoltà è sempre più solo ed emarginato.
il direttore