Fatti di Roma

ROMA, ITALMAKER IL 2 GIUGNO PER GIOVANI APPASSIONATI DI ROBOT E TECNOLOGIA

ItalMaker_02Giu2016


Giovedì 2 giugno, al Teatro S. Rita di Roma avrà luogo l’ ITALMAKER, un evento di tecnologia incentrato sul mondo dei robot rivolta verso i bambini compresi tra i 6 e i 14 anni di età. A proporre questo evento è stata l’Associazione “ItalMaker-Accademia dei Giovani Inventori” e questa occasione rientra nell’appuntamento internazionale della European Maker Week, istituita dalla Commissione Europea.

Eventi simili, come detto, avverranno in tutta Europa e sono più di 500; questo di Roma è totalmente gratuita e sarà possibile parteciparvi dalle 9 alle 18 con workshop, laboratori di didattica elettronica creativa e aree dimostrative di coding e robotica.

L’obiettivo di questa manifestazione è quella di fornire dei concetti base, delle competenze iniziali, ai partecipanti; sarà presentato anche ITALROBOT, un prototipo nuovissimo programmabile per la didattica per bambini di scuola primaria e secondaria.

“Siamo orgogliosi di poter organizzare un evento riconosciuto a livello internazionale nel cuore della periferia di Roma – spiega Emiliano Gatti, Presidente di Italmaker – la manifestazione darà spazio a tantissime iniziative per incentivare l’educazione tecnologica e formare i giovani sulle professioni del futuro. Grazie ad accordi con altre realtà porteremo avanti progetti per la realizzazione di laboratori di fabbricazione creativa digitale (FabLab) per la diffusione culturale della tecnologia, consentendo ai bambini e ai teenager italiani di imparare le basi per la programmazione e di sviluppare competenze che li renderanno più competitivi nel mercato del futuro” ma non solo, una delle finalità del progetto è quella di “Educare i più piccoli ad un uso consapevole della tecnologia significa dare loro la possibilità di crearsi un futuro migliore in virtù dell’avvento di professioni sempre nuove. Fino a qualche anno fa concetti come robotica, realtà virtuale, stampa 3D e droni sembravano pura fantascienza, oggi invece sono realtà e i più giovani approcciano già con tutto questo. I ragazzi oggi utilizzano istintivamente e quotidianamente strumenti tecnologici: giocano, comunicano, imparano e parlano usando il linguaggio digitale, la nostra mission è insegnare in modo divertente e creativo ad applicare la tecnologia alle loro conoscenze, imparare a collaborare in team sprigionando la propria creatività. La nostra accademia – conclude Gatti –  è come una palestra tecnologica, dove il bambino apprende nozioni e concetti informatici che applica per esempio a schede elettroniche, per animare la materia, far interagire robot, esplorare mondi virtuali, analizzare le meraviglie della natura o osservare l’universo”

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