ROMA, IL GIARDINO DEGLI ARANCI RINASCE CON IL NATALE DI ROMA
Da oggi, con la ricorrenza del Natale di Roma, il Giardino degli Aranci all’Aventino, grazie alla Fondazione Sorgente Group, il giardino degli aranci finalmente torna ad essere aperto e visibile per chiunque voglia.
Per l’occasione hanno inaugurato la riapertura il presidente della Fondazione Sorgente Group, Valter Mainetti, la vicepresidente della Fondazione, Paola Mainetti, insieme al sovrintendente capitolino, Claudio Parisi Presicce, al commissario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, e al presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi.
E’ proprio il presidente a parlare con grande soddisfazione spiegando il percorso compiuto dalla fondazione poiché “parlare del lavoro fatto qui e’ veramente emozionante. Siamo contenti perchè tempo fa quando ci fu proposto dall’amministrazione precedente di collaborare abbiamo cercato tre, quattro obiettivi e alla fine siamo arrivati a concentrarci sull’Aventino. Il giardino degli Aranci era in degrado e – ha spiegato Valter Mainetti – oggi lo possiamo ammirare in tutta la sua bellezza. Noi siamo pronti a mantenere il giardino come oggi ma chiediamo all’autorita’ pubblica che ci sia qui un vigile che possa dare una mano in casi particolari che si creano qui. Abbiamo inoltre dato incarico al professor La Rocca di fare uno studio sulla storia di questo posto tra il 1000 e il 1200. Chiedo ufficialmente alla Sovrintendenza e alla soprintendenza di finanziare gli scavi archeologici”. Vanno di pari passo le parole anche della vice presidente definendola come “una giornata speciale. Nel giorno del Natale di Roma si rida’ alla città un giardino che e’ il salotto di Roma. E’ stato faticoso ma sono felice del risultato”. “Vorrei pero’ – ha aggiunto Paola Mainetti – che anche tutta la cittadinanza ci dia una mano per rispettare questo lavoro che e’ stato fatto”.
Tronca ha voluto spendere il suo intervento per raccomandare civiltà e cura del bene pubblico a tutti i presenti, soprattutto perché grazie alla fondazione il giardino è stato “restituito al suo splendore uno dei luoghi piu’ significativi di Roma, che da secoli parla alla storia. E’ importante perche’ rappresenta una nuova e moderna formula di vivere la cultura. La sinergia tra pubblico e privato sembrava irraggiungibile e invece si puo’ realizzare, con le istituzioni vicine ai cittadini e i cittadini vicini alle istituzioni: e’ bellissimo. Questa inaugurazione avviene proprio il 21 aprile, e’ un bellissimo regalo fatto a Roma Capitale”.