ROMA; CELLULARI E DROGA IN CARCERE A REBIBBIA, IN 10 FERMATI
I Carabinieri di Monterotondo e della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Tivoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dieci persone (5 in carcere, 4 ai domiciliari e un divieto di dimora nel Comune di Roma), per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, estorsione e violazione degli obblighi in materia di sorveglianza speciale.
I dieci effettuavano consegne di droga, ma non solo, nel carcere romano di Rebibbia approfittando dei colloqui dei familiari con i detenuti; tutto è iniziato però dopo che è stato accertato che alcuni detenuti, in diverse occasioni, utilizzavano clandestinamente un telefono cellulare per ordinare la droga all’esterno, da questo incipit sono state eseguite numerose perquisizioni nei comuni di Guidonia Montecelio, Fonte Nuova, Mentana e nei quartieri romani di Settecamini, San Basilio e nel carcere di Rebibbia.
L’indagine e’ partita nel marzo scorso, dopo l’arresto in flagranza di un giovane trovato in possesso a Fonte Nuova di 500 grammi di hashish; le forze dell’ordine da quel primo caso hanno fatto proseguire le successive indagini e approfondimenti investigativi che hanno consentito di individuare un gruppo di persone che, rifornite periodicamente da una persona con gravi precedenti penali di San Basilio, organizzavano e gestivano lo spaccio di droga nelle zone di Fonte Nuova (Santa Lucia e Tor Lupara) e Mentana.
Le indagini hanno consentito negli scorsi mesi di eseguire dodici arresti in flagranza e di sequestrare oltre 35 kg di hashish nonche’ rilevanti quantitativi di cocaina e marijuana. E’ stata disposta una perquisizione all’interno del carcere di Rebibbia per rintracciare il telefono cellulare utilizzato per le comunicazioni illecite.