ROMA CAPITALE RINNOVA L’ORDINANZA ANTIALCOL FINO AL 30 SETTEMBRE 2019
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha rinnovato l’ordinanza che limita la vendita e il consumo di bevande alcoliche nelle ore serali, per il contrasto al fenomeno della movida molesta. La nuova ordinanza scatterà alle ore 00:01 del 27 aprile 2019 (stasera a mezzanotte) e rimarrà in vigore fino alle 24:00 del 30 settembre 2019. Le disposizioni sono le stesse contenute nel precedente provvedimento, rinnovato lo scorso 7 marzo con scadenza al 26 aprile. Riconfermato, in particolare, l’anticipo alle ore 21 dei divieti per il consumo all’aperto (in contenitori di vetro e non) e la vendita da asporto (compresi i distributori automatici) nelle zone di San Lorenzo, Esquilino, stazione Termini, piazza Bologna, viale Ippocrate, piazzale delle Provincie. Restano invariati, per le stesse aree, i limiti orari relativi alla vendita all’interno degli esercizi di somministrazione come bar, ristoranti e locali autorizzati, con divieto dalle 2:00 alle 7:00. Per tutto il resto del territorio interessato dall’ordinanza, sono validi i limiti orari e i perimetri individuati dal provvedimento precedente, tra cui centro storico (comprese le banchine del Tevere e l’isola Tiberina), Monti, Celio, Trastevere, Testaccio, Prati, Ponte Milvio, Pigneto, Eur, Ostia. In tutti i giorni della settimana, fino al prossimo 30 settembre 2019, è vietato: dalle ore 24.00 alle ore 7:00 il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito; dalle ore 22 alle ore 7:00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito; dalle ore 22.00 alle ore 7.00: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande; dalle ore 2.00 alle ore 7.00: la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati. C’è inoltre l’obbligo, per tutti gli esercenti, di esporre all’interno e all’uscita del locale, un avviso visibile e leggibile contenente le misure stabilite dall’ordinanza, tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco).