ROMA CAPITALE COMPIE 150 ANNI

Per il 150esimo anniversario di Roma Capitale è stata organizzata una celebrazione, questa mattina, nella Sala dell’Esedra del Marco Aurelio, Musei Capitolini.

All’evento è intervenuta la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha voluto come ospiti anche una rappresentanza di studenti di alcuni istituti di Roma: “benvenuti a tutti, soprattutto ai ragazzi che sono qui. Oggi contribuite con la vostra presenza a rendere omaggio e onore a questa importante celebrazione”, ha detto Raggi. La sindaca di Roma ha poi letto i messaggi inviati delle alte cariche istituzionali: quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, del presidente della Camera Roberto Fico e del premier uscente Giuseppe Conte. Per aprire la cerimonia è stato mostrato un video dedicato alla città. “Sono immagini commoventi. Roma per me è di una bellezza struggente e il filmato lo ha confermato in pieno”, ha spiegato la sindaca. “Con commozione ricordo l’evento che abbiamo tenuto e che si è svolto un anno fa al Teatro dell’Opera per avviare le celebrazioni di questo 150esimo anniversario. Ricordo la profondità del messaggio del Santo Padre e ricordo anche l’importanza della testimonianza di due maestri come Ezio Bosso e Gigi Proietti, che non ci sono più. Questo ci colma il cuore. Allo stesso tempo la pandemia non ha consentito che le celebrazioni andassero come avremmo voluto, però era importante ritrovarsi qui e farlo con voi ragazzi, ci aiuta ad aprire lo sguardo verso il futuro”.

“Il 3 febbraio di 150 anni fa Roma veniva designata ufficialmente Capitale di tutti gli italiani – ha spiegato Raggi -. A voi, a tutti i romani e gli italiani che ci stanno seguendo ho l’onore di portare il saluto della città, di tutta l’amministrazione, dei consiglieri capitolini e di tutta la giunta. Grazie perché la vostra presenza rende questo giorno davvero speciale. Oggi celebriamo i primi 150 anni di Roma Capitale degli italiani. Questo anniversario non è un punto di arrivo ma è un punto di partenza – ha aggiunto -. In questi anni Roma ha intrapreso uno sforzo non comune per cambiare e divenire sempre più moderna, mantenendo salde le proprie radici e le proprie tradizioni. Non è sempre stato facile, ma posso dire con certezza che sono state poste le basi per un cambiamento necessario per rendere la Capitale d’Italia all’altezza delle grandi capitali internazionali. Il mio sogno è che Roma possa trasformarsi da un retorico Capitale d’Italia alla Capitale di tutti gli italiani – ha sottolineato la sindaca -. D’altronde la nostra amata città è nata grazie ai sacrifici e all’impegno di italiani giunti proprio con l’unità d’Italia da ogni parte del paese. Cito con forza anche i numerosi stranieri che negli anni hanno scelto Roma e adottato la nostra città come propria città. Roma è una città internazionale a tutti gli effetti ed è allo stesso tempo la città più italiana di tutte le città d’Italia. E come tutte le città d’Italia grandi o piccole che siano – ha proseguito – ha necessità che vengano rivisti gli strumenti e i poteri a disposizione dei sindaci per servire nel migliore dei modi i cittadini”.

“Proprio in occasione dei 150 anni dell’istituzione di Roma come Capitale d’Italia credo sia necessario avviare una profonda e seria riflessione sul ruolo delle città e di tutti gli organi amministrativi locali. In tal senso rilancio con veemenza la voce e le richieste di tutti i miei colleghi sindaci che in questi giorni hanno chiesto maggiore attenzione al ruolo delle città – ha aggiunto la sindaca Raggi -. Noi sindaci dobbiamo poter gestire in modo più rapido e diretto le risorse che vengono date ai comuni. Dobbiamo poter dare risposte immediate ai nostri concittadini, dobbiamo poter spendere subito senza troppi passaggi burocratici gli investimenti del governo, e questa necessità è ancora più urgente e pressante oggi in questo momento storico segnato dall’emergenza della pandemia. La moderna questione romana, ovvero i poteri per la Capitale – ha spiegato – è in realtà una questione Italiana. Qual è il ruolo delle nostre città nel XXI secolo. Questo anniversario ci dà dunque l’occasione di ricordare le radici della nostra storia comune e allo stesso tempo di pensare al futuro”.

“Oggi sveleremo piccole opere d’arte: un francobollo speciale e un’edizione celebrativa della moneta da due euro entrambi dedicati ai 150 anni di Roma Capitale – conclude la sindaca di Roma, Virginia Raggi -. Ringraziamo il ministero dello Sviluppo Economico, l’istituto poligrafico Zecca dello Stato, Poste italiane. Grazie alla Zecca dello Stato e al ministero dell’Economia e Finanze per il conio della moneta che rappresenta il volto della dea Roma, la scultura realizzata da Angelo Zanelli che si trova al centro dell’Altare della Patria. Ringrazio la repubblica di San Marino che ha programmato un’emissione numismatico filatelica dedicata all’anniversario”.