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ROMA CAPITALE CHIEDE 71 IMMOBILI SEQUESTRATI PER ATTIVITA’ SOCIALI

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Roma Capitale ha manifestato l’interesse per l’acquisizione di una prima tranche di 71 unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata. Presenti, alla Conferenza di Servizi che si è tenuta questa mattina presso il Ministero dell’Interno, la Sindaca di Roma Virginia Raggi e l’Assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative Rosalba Castiglione. Fra i beni selezionati che si puntano ad acquisire ci sono abitazioni, magazzini, negozi, terreni anche agricoli, box e laboratori per arti e mestieri. Le destinazioni progettuali previste comprendono il nuovo servizio di assistenza alloggiativa temporanea Sassat, centri anti violenza, cohousing per anziani, abitazioni per il ‘Dopo di noi’, assistenza alloggiativa alle donne vittime di violenza, politiche di agricoltura sociale, servizi di accoglienza rivolti a singole persone senza dimora e a nuclei familiari in grave condizione di disagio sociale ed abitativo, alloggio temporaneo per l’accoglienza delle famiglie di minori ricoverati in situazioni di fragilità, attività di promozione culturale e sociale e finalità istituzionali”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Roma”. Lo comunica il Campidoglio.
“A richiedere la destinazione di questa prima tranche di beni sono stati – si legge – Municipio I, Municipio III, Municipio IV, Municipio V, Municipio VI, Municipio VII, Municipio VIII, Municipio XII, Municipio XIII, Municipio XIV, segretariato generale, dipartimento partecipazione, comunicazione e pari opportunità, direzione del dipartimento politiche sociali, sussidiarietà e salute, direzione accoglienza e inclusione del dipartimento politiche sociali, sussidiarietà e salute, dipartimento sport e politiche giovanili e assessorato alla Sostenibilità Ambientale”.
“I beni confiscati alla criminalità organizzata – dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi – devono rivivere a beneficio della comunità. Abbiamo chiesto di acquisire una prima importante tranche di 71 unità immobiliari e stiamo già lavorando per allargare la richiesta a nuovi beni richiesti dal territorio. Puntiamo così a far nascere nuove strategiche realtà per l’accoglienza e il supporto dei più fragili, delle donne vittime di violenza, di famiglie in difficoltà, per promozione culturale e sociale e stimolo per la comunità. L’impegno dell’Amministrazione su questo fronte è massimo”.
“Siamo arrivati ad oggi dopo un intenso lavoro teso a garantire per Roma il maggior numero di unità immobiliari prontamente utilizzabili sul territorio – afferma l’assessora al Patrimonio e Politiche Abitative, Rosalba Castiglione – Voglio quindi ringraziare gli uffici del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, insieme a tutti gli altri attori coinvolti, per questo risultato. L’Assemblea Capitolina ci ha consegnato a giugno il primo Regolamento per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio di Roma Capitale, un importante strumento al servizio della trasparenza e dell’efficienza della gestione di queste risorse. Andiamo avanti decisi per arricchire Roma di sempre nuove possibilità di crescita e sviluppo”.

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