ROMA, BELLO FIGO: VINCONO LE MINACCE, CONCERTO ANNULLATO
Bello Figo, rapper italo-ghanese conosciuto per i suoi video su YouTube, non potrà esibirsi davanti a suoi fan romani a causa delle continue minacce soprattutto sui social network; un fatto completamente nuovo nel mondo musicale che sta creando non poche polemiche. Infatti, il concerto che si sarebbe tenuto il 4 Febbraio sul palco degli Ex Magazzini nel quartiere Ostiense a Roma, per colpa delle troppi attacchi è stato dovuto annullato.
In quest’era digitale dove la chiave giusta per diventare famosi è quella di saper usare bene uno smartphone, Bello Figo non è passato inosservato per i suoi video amatoriali e canzoni con una b dose di volgarità, che viene seguita anche per il semplice gusto di ridere.
Ma il successone del rapper non è stato solo virale, infatti è stato in grado di toccare perfino la cronaca, in particolar con due pezzi: Swag Berlusconi e sul Referendum. Certo, le sue idee politiche sono un po’ contrastanti elogiando prima un partito, poi un altro e poggiandosi su delle teorie al quanto strambe, ma Bello Figo è stato di fatto l’unico artista italiano che si sia espresso sul referendum. Inoltre, non si è fatto scrupoli utilizzando dell’ironia per stanare i razzisti e i sempliciotti che, si bevono le bufale del Web tipo che i migranti verrebbero ospitati negli hotel a cinque stelle.
Insomma un uragano di parole e accuse che ha provocato indignazione da parte di persone e gruppi politici, come Azione Frontale che, ha intimidito il rapper con striscioni del genere “Bello Figo Roma non ti vuole”e che nelle settimane scorse si è resa protagonista anche di blitz e atti ufficiali, per l’annullamento del concerto con tanto di post sponsorizzati e pagati, riuscendo così nel loro intento.
Questa faccenda che non passa di certo inosservata ma su di una cosa c’è una certezza che, anche in un’epoca dove i blog e social network sono il pane quotidiano, siamo sempre meno liberi di protestare o esporre le nostre idee, perché ci sarà qualcuno che oscurerà o cancellerà la nostra parola con un semplice click.
Martina D’Ermo