ROMA, ASS. ABITANTI CENTRO DI ROMA VS. MELONI SU CAMION BAR E DECORO URBANO

Nei giorni scorsi il nuovo assessore della Giunta Raggi con delega al commercio, Adriano Meloni, a chi lo interrogava sulla situazione dei camion bar che ormai hanno colonizzato ogni polo d’attrazione turistica, in una situazione di quasi abusivismo,  ha risposto affermando che “non sono una bella cosa da vedere ma svolgono anche un ruolo importante affinché la gente possa dissetarsi, soprattutto quando fa un caldo così”.

Queste dichiarazioni hanno suscitato sicuramente sostegno da una parte, da chi ha interessi più o meno giustificati, ma dall’altra le lamentele non mancano, soprattutto da parte dei ristoratori e commercianti romani,  nello specifico in quelli del centro che ha anche ulteriori norme che lo regolamentano per quanto riguarda turismo e decoro urbano; di questa situazione però non sono stufi solo i commercianti, bensì i rappresentanti dell’associazione Abitanti Centro di Roma hanno fatto sentire la loro voce tramite questo comunicato, quasi di denuncia:

“L’Assessore Meloni sembra non essersi ancora bene immerso nella realtà romana e in quello che è il nodo del settore commercio: trasparenza amministrativa, decoro, legalità. Temi che nella vicenda camion-bar hanno un grande peso. La incontrollata quantità di somministrazione nel centro storico ha avuto il tempo di trasformarsi in un incubo: davvero l’offerta a dissetarsi non manca e di certo a più basso costo dei camion-bar. Senza contare la bevuta gratis ai ‘nasoni’. Forse avevano un significato tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, quando qualcuno diede l’insensato via libera all’immissione in aree di pregio ai camion bar senza considerazione per il rispetto dei luoghi. E’ grave ed inquietante non avere conoscenza di interventi realizzati su questa materia per il ripristino non solo del decoro, ma di legalità e trasparenza, atti che dovrebbero avere una continuità e non una rivisitazione ideologica. E questo per il rispetto dovuto a tutti quei cittadini che da anni si battono per affermare tali principi”.