ROMA, ALL’ESQUILINO IN 8 FINISCONO IN MANETTE
Nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio, volto a contrastare ogni forma di degrado nel quartiere Esquilino, i Carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del NAS e dell’8° Reggimento Lazio, hanno arrestato 8 persone e ne hanno denunciate altre 2, riscontrando violazioni amministrative in due bar ed un ristorante pizzeria che hanno comportato sanzioni per un importo di circa 8 mila euro.
Due cittadini del Gambia, di 21 e 20 anni, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti. Senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi mentre cedevano marijuana ad uno studente 24enne. I militari hanno rinvenuto nelle loro tasche diverse dosi della stessa sostanza ed anche altre di hashish ed eroina, già pronte per la vendita e denaro contante ritenuto provento dell’illecita attività.
Successivamente in via Latina, tre cittadini di nazionalità marocchina sono stati arrestati per aver ceduto una dose di cocaina ad una 24enne romana, e dalla perquisizione personale i Carabinieri hanno rinvenuto altre dosi di hashish, già pronte per la vendita.
Sempre nel corso dei controlli due cittadini tunisini di 33 e 30 anni, sono stati arrestati all’interno della fermata metropolitana Manzoni, per aver rubato uno smartphone dalla tasca del giaccone di una turista.
I controlli sono stati estesi anche ai ristoranti e bar della zona. Nello specifico i militari hanno sanzionato un ristorante di via Eudossiana e due bar di Piazza Vittorio Emanuele II, per un totale di 8500 euro, perché trovati non in regola con le norme in materia di tracciabilità dei prodotti e con lavoratori assunti irregolarmente.